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EMI - Promo by Eleonora Fusi
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RADIO DATE
Autores: Lucio Dalla, Alessandro Motterle, Guglielmo Bruno, Davide Bassi
Etiqueta: EMI
Tipo: Pop
CALEYDO E BASSI MAESTRO 
INSIEME PER L'ALBUM COLLABORATIVO
"PANOPTICON" 

DISPONIBILE PER LE RADIO
IL SINGOLO ESTRATTO
“LA GRANDE CITTÀ" 
FEAT. WILLIE PEYOTE

"PANOPTICON" è il nuovo album di CALEYDO e BASSI MAESTRO, disponibile su tutte le piattaforme digitali per Double Trouble / EMI Records. Il disco è anticipato da “LA GRANDE CITTÀ”, il singolo in collaborazione con WILLIE PEYOTE, in rotazione radiofonica dal 31 ottobre.

“LA GRANDE CITTÀ” unisce il cantautorato italiano, arrangiamenti anni ‘90 e stilemi dell’hip hop. BASSI MASTRO decide di campionare un pezzo iconico della tradizione, “Liberi” di Lucio Dalla, partendo da un giro di chitarra che richiama l’universo sonoro del brano. CALEYDO si inserisce con la sua penna raccontando la realtà che lo circonda come un enorme zoo. Ad impreziosire il singolo WILLIE PEYOTE che con il suo stile e la sua scrittura si inserisce perfettamente all’interno del brano. 
“Non avevamo mai avuto modo di lavorare con Willie per un progetto ufficiale, ma ci sembrava l'artista perfetto per questa traccia, ed era un bel pretesto per una collaborazione. Con la sua strofa arricchisce un brano e una produzione di cui siamo davvero fieri!”.

Due generazioni, due percorsi differenti ma uniti dalla stessa visione della realtà che li circonda e dalla stessa necessità di unire tecnica e contenuto all’interno della propria musica. Nasce da questo incontro "PANOPTICON", il cui titolo si ispira al concetto di panopticon, la prigione ideale teorizzata da Jeremy Bentham e ripresa da George Orwell in "1984": un luogo di controllo invisibile e costante, metafora di una società in cui ogni gesto è osservato e giudicato. Nel mondo contemporaneo, fatto di social network, algoritmi, telecamere e sovraesposizione digitale, il panopticon non è più solo un concetto astratto, ma una realtà diffusa e interiorizzata. È il senso di essere osservati in ogni momento, la pressione di un giudizio costante, la sensazione di vivere in una prigione invisibile che segna la nostra quotidianità e condiziona le nostre scelte. 

A firmare i testi è CALEYDO, rapper e cantautore vicentino capace di muoversi tra visioni personali e narrazioni universali. Non si tratta di storie street, ma di un racconto che sviscera alcuni dei tratti del mondo medio borghese, spesso ignorato dalla musica rap, eppure pieno di contraddizioni, pressioni e fragilità. CALEYDO assume lo sguardo del testimone: descrive senza giudicare, mette in evidenza e lascia all’ascoltatore la libertà di interpretare. 
Alla regia sonora c’è invece BASSI MAESTRO, uno degli artisti più influenti della scena rap italiana, che ha guidato l’impianto musicale del progetto. Il risultato è un sound che fonde sample del repertorio passato e contemporaneo con l’intervento di musicisti dal vivo, creando un equilibrio tra ricerca e tradizione e un’incredibile coesione sonora al disco. L’album guarda al cantautorato italiano nelle sue diverse epoche, con atmosfere che richiamano gli anni ’70 e ’80 ma restano fortemente ancorate all’attualità dei testi.

Eleonora Fusi