Maqueta Records
radioDate
RADIO DATE
Authors: Diana Tejera E Beatrice Tomassetti
Type: Pop
"Io non amo la fine"

feat. Angela Baraldi

il nuovo singolo di

Beabaleari

dal 13 dicembre

In radio e in digitale

 

Dal 13 dicembre arriva in radio "Io non amo la fine", il nuovo singolo di Beabaleari con il featuring di Angela Baraldi, disponibile in digitale (Maqueta Records / Artist First).

"Io non amo la fine" è il nuovo singolo di Beabaleari, un brano intenso e riflessivo che esplora il rapporto conflittuale con la transitorietà delle cose e la tensione esistenziale verso ciò che non ha confini. Con un testo profondo e un sound che fonde delicatezza melodica e pulsazioni ritmiche, "Io non amo la fine" invita a riflettere sulla natura ciclica e inevitabile di conclusioni e nuovi inizi. In un viaggio emotivo che si muove tra dubbi, domande e pensieri, il duo disegna un panorama musicale e narrativo capace di toccare corde universali.

«A questo brano siamo particolarmente legate perché nasce da una sensazione che ci accompagna da sempre: il rifiuto della fine, in tutte le sue forme. Abbiamo voluto raccontare quel vuoto che proviamo - raccontano le autrici - di fronte al confine di qualcosa, che sia una relazione, un progetto, un paese o anche solo un pensiero che si esaurisce. Scrivere questa canzone è stato un modo catartico per liberarci da questa idea latente e affermare che, in fondo, la fine non esiste davvero fino al suo compimento. Non è tanto la fine in sé stessa ma la sua immaginazione che ci tormenta. O forse è solo un punto di vista o un traguardo che possiamo anche decidere di superare.»

"Io non amo la fine" è un inno alla consapevolezza del presente e alla resistenza contro la paura della perdita. Con un ritornello che si imprime nella mente e una struttura musicale ricca di contrasti, il brano si candida a diventare un manifesto per chi cerca di vivere senza confini. Le immagini evocative del testo, dalla distinzione tra stelle e pianeti al confronto tra topi e criceti, riflettono il bisogno umano di catalogare e definire, per dare ordine al caos. Tuttavia, la canzone invita a scardinare queste logiche e ad accogliere l’indefinito, immergendosi in un flusso continuo di esperienze e imperfezioni.

Beabaleari è un duo musicale che nasce nel 2021 dall'unione artistica della cantautrice Diana Tejera e dell'autrice Beatrice Tomassetti. Il progetto musicale si distingue per la sua originalità, il tono ironico e l'approccio immaginifico, affrontando temi esistenziali attraverso un linguaggio semplice e poetico che mescola scienza e filosofia affrontando temi esistenziali con leggerezza. Le loro canzoni sono una riflessione sul nostro posto nell'universo, una ricerca che cerca di alleviare le incertezze e le ansie tipiche dell'esistenza, senza però dimenticare di celebrare la bellezza nascosta nelle piccole cose della vita. Il sound di Beabaleari si caratterizza per un’atmosfera delicata e ritmata, tipica del dream pop, con una fusione tra cantautorato classico e sonorità elettroniche che evocano spazi lontani. Le loro canzoni raccontano storie di speranza e introspezione, creando un’esperienza musicale che è tanto intima quanto universale.

Beatrice Tomassetti nasce a Roma e si laurea in Scienze Politiche con indirizzo Studi Internazionali presso l’Università RomaTre. Dopo la laurea, approfondisce la scrittura drammaturgica e l'organizzazione teatrale, iniziando a lavorare al Teatro Ambra Jovinelli di Roma, dove si occupa di produzione teatrale, musicale e cinematografica, collaborando con artisti come Gabriele Vacis, Nicola Piovani, Fiorella Mannoia e i comici Sabina e Corrado Guzzanti. In seguito, Beatrice diventa aiuto regista e producer freelance per case di produzione televisiva e cinematografica. È anche giornalista pubblicista e scrive di cinema per diverse testate online. La passione per la musica, sempre presente nella sua vita, la porta a suonare in diverse formazioni, cimentandosi anche con chitarra, basso e flauto traverso.

Diana Tejera è una cantautrice, polistrumentista e produttrice musicale nata a Roma da padre andaluso. Dopo il diploma al CET di Mogol, Diana diventa membro dei Fiori d’Acqua Dolce, con cui realizza il brano inedito di Battisti/Mogol “Il Paradiso non è qui” (1978). Nel 1998 fonda il progetto ‘Pink!’, un duo al femminile con cui pubblica il disco “Sixtematicamente”. Successivamente, il duo si trasforma in una band, i Plastico, con cui Diana ottiene ampio successo, vincendo la 11ª Edizione del Festival di San Marino e partecipando al 52° Festival di Sanremo nel 2002 con il brano “Fruscìo”. Dopo la separazione dei Plastico, Diana intraprende una carriera solista che la vede collaborare con artisti come Tiziano Ferro e Paola Turci, e comporre musica per il cinema. Nel 2012 pubblica il libro di poesie e canzoni “Al cuore fa bene far le scale” in collaborazione con la poetessa Patrizia Cavalli, con cui si esibisce in Italia e all’estero. Negli anni successivi, Diana collabora con artisti internazionali come Ana Carolina e Chiara Civello, scrivendo brani per la loro carriera discografica. È anche fondatrice del duo ED MONDO, con la trombettista Ersilia Prosperi, e nel 2018 pubblica il suo album “Mi fingo distratta”, che la porta a esibirsi in tour negli Stati Uniti. Più recentemente, nel 2020, Diana ha composto e prodotto un nuovo lavoro discografico in più lingue “libre” e ha continuato a collaborare con artisti come l'Orchestra di Piazza Vittorio e Mario Tronco.

Filippo Broglia