Nel 2023, il produttore, cantautore e polistrumentista Jeffrey Paradise pubblicava, con l’alias Poolside, il suo quarto album Blame It All On Love, interamente registrato nella sua casa situata nell’isolata enclave delle Malibu Hills.
Due anni dopo, quel suo rifugio in cima alla collina e tutti i suoi averi sono stati purtroppo distrutti dagli incendi che hanno colpito Los Angeles di recente.
Pull Together è il primo singolo dall’immensa tragedia, composto insieme a Satin Jackets, alias del produttore tedesco Tim Bernhardt. Le vibrazioni solari e il mood disco che caratterizzano le sue produzioni sono ancora ben presenti. Pull Together è un brano sincero e ispiratore, ricco di beat coinvolgenti e morbide linee di basso. Il messaggio è chiaro: "ora più che mai, è necessario unirsi”.
"La tragedia e l’arte sono sempre state vecchie amiche. Lo capivo già prima, ma adesso lo vivo sulla mia pelle," racconta Poolside. "Perdere una casa ti cambia, ma apre anche la porta per creare qualcosa dalle macerie. Quello che è iniziato come una perdita è diventato un ciclo: il dolore nutre l’arte, l’arte nutre la guarigione. E adesso è l’inizio di una rinascita. Potrei usare il cliché della fenice che risorge dalle ceneri, ma preferisco guardare avanti. Pubblico un singolo con il mio amico Satin Jackets per segnare l’inizio di questo nuovo capitolo. Si chiama Pull Together, ispirato alla solidarietà che Los Angeles ha dimostrato in questo momento difficile."
Il Los Angeles Times, nel suo reportage sui musicisti che hanno perso la casa negli incendi, ha scritto: “Jeffrey Paradise, fondatore del progetto elettronico Poolside, si era trasferito nelle colline di Malibu tre anni fa, portando con sé il suo studio di registrazione. La sua casa era un punto di ritrovo amato dai Grateful Dead negli anni ’70, costruita con legno recuperato dal molo di Venice Beach. Amava ospitare amici musicisti di Highland Park per lunghe sessions nei fine settimana”.
“Siamo stati in tour per anni, quindi questa era la nostra oasi ogni volta che tornavamo a casa”, racconta Paradise. “Bob Dylan aveva una casa lì vicino. Capitava di incontrare Anthony Kiedis nei caffè. Gene Simmons e Seal erano i miei vicini. Amavamo quella casa. Ora quella strada è diventata una zona di guerra, non ho mai visto nulla di simile, un incubo surreale. È sparito tutto. L’enormità di questa perdita è difficile da comprendere. Non riesco ancora a elaborarlo. Questa sarà la nostra realtà per anni."
Attualmente alla ricerca di una nuova casa e mentre pianifica la registrazione del prossimo album di Poolside, Jeffrey Paradise è impegnato nel tour Poolside & Friends: DISCO NEVER DIES - LA Wildfire Benefit Tour, con date a Kauai, Honolulu, Austin, Dallas, Sacramento e Chicago, e molte altre in arrivo.
Danilo Durante
Due anni dopo, quel suo rifugio in cima alla collina e tutti i suoi averi sono stati purtroppo distrutti dagli incendi che hanno colpito Los Angeles di recente.
Pull Together è il primo singolo dall’immensa tragedia, composto insieme a Satin Jackets, alias del produttore tedesco Tim Bernhardt. Le vibrazioni solari e il mood disco che caratterizzano le sue produzioni sono ancora ben presenti. Pull Together è un brano sincero e ispiratore, ricco di beat coinvolgenti e morbide linee di basso. Il messaggio è chiaro: "ora più che mai, è necessario unirsi”.
"La tragedia e l’arte sono sempre state vecchie amiche. Lo capivo già prima, ma adesso lo vivo sulla mia pelle," racconta Poolside. "Perdere una casa ti cambia, ma apre anche la porta per creare qualcosa dalle macerie. Quello che è iniziato come una perdita è diventato un ciclo: il dolore nutre l’arte, l’arte nutre la guarigione. E adesso è l’inizio di una rinascita. Potrei usare il cliché della fenice che risorge dalle ceneri, ma preferisco guardare avanti. Pubblico un singolo con il mio amico Satin Jackets per segnare l’inizio di questo nuovo capitolo. Si chiama Pull Together, ispirato alla solidarietà che Los Angeles ha dimostrato in questo momento difficile."
Il Los Angeles Times, nel suo reportage sui musicisti che hanno perso la casa negli incendi, ha scritto: “Jeffrey Paradise, fondatore del progetto elettronico Poolside, si era trasferito nelle colline di Malibu tre anni fa, portando con sé il suo studio di registrazione. La sua casa era un punto di ritrovo amato dai Grateful Dead negli anni ’70, costruita con legno recuperato dal molo di Venice Beach. Amava ospitare amici musicisti di Highland Park per lunghe sessions nei fine settimana”.
“Siamo stati in tour per anni, quindi questa era la nostra oasi ogni volta che tornavamo a casa”, racconta Paradise. “Bob Dylan aveva una casa lì vicino. Capitava di incontrare Anthony Kiedis nei caffè. Gene Simmons e Seal erano i miei vicini. Amavamo quella casa. Ora quella strada è diventata una zona di guerra, non ho mai visto nulla di simile, un incubo surreale. È sparito tutto. L’enormità di questa perdita è difficile da comprendere. Non riesco ancora a elaborarlo. Questa sarà la nostra realtà per anni."
Attualmente alla ricerca di una nuova casa e mentre pianifica la registrazione del prossimo album di Poolside, Jeffrey Paradise è impegnato nel tour Poolside & Friends: DISCO NEVER DIES - LA Wildfire Benefit Tour, con date a Kauai, Honolulu, Austin, Dallas, Sacramento e Chicago, e molte altre in arrivo.
Danilo Durante
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