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Autores: Eugenio Sanfilippo, Federico Figlioli, Gabriele Notarrigo, Michele Rapisarda, Gabriele Pappalardo, Emanuele Leotta
Tipo: Alternative
Esce l’11 novembre 2025 “Scacco”, il primo singolo estratto da IA, l’album di debutto dei Teatro Euphoria, in arrivo il 14 dicembre 2025. Un progetto intenso e coraggioso che indaga il rapporto tra l’essere umano e la macchina, tra creatività e artificio, tra ragione e follia.

Il concept di IA è un viaggio dentro la coscienza dell’artista contemporaneo, colui che, più di chiunque altro, si confronta con l’intelligenza artificiale, lo strumento più potente e controverso del nostro tempo.

Attraverso un percorso narrativo che attraversa l’abuso della tecnologia, la consapevolezza, il senso di colpa e infine la pazzia, l’ascoltatore viene guidato alla scoperta di ciò che rende l’arte ancora profondamente umana.
Ogni brano è introdotto da una traccia che prepara il terreno alla storia successiva, creando un vero e proprio racconto sonoro.
“Scacco”, brano conclusivo dell’album, rappresenta il culmine di questo viaggio: la follia dell’artista che non riesce più a distinguere se stesso dal suo riflesso digitale, il proprio operato da quello generato dall’intelligenza artificiale. Una continua lotta interiore tra soggetto e personalità, tra carne e algoritmo.
A differenza di tutti gli altri brani, Scacco è l’unico a non terminare con la desinenza “-ia” — una scelta simbolica che segna il distacco dagli schemi, l’atto finale di ribellione e di libertà creativa.
In una descrizione scritta dallo stesso Federico Figlioli, chitarrista dei Teatro Euphoria scomparso tragicamente di recente, “Scacco” viene raccontato così¨.

“Scacco si presenta come un brano eccentrico, anticonformista e molto scomodo, esattamente come il protagonista stesso della storia percepisce il mondo che lo circonda. Dalla prospettiva di un circense con le ‘vertigini da terra’, possiamo guardare il vero scompenso di una civiltà troppo distante dai valori eterei che il nostro anela e che ritrova solo comunicando con la Luna in un romantico ritornello in equilibrio precario sul trapezio che, distaccandosi dal mainstream musicale moderno, non ritorna mai.
Con questa canzone, il Teatro Euphoria si presenta al pubblico nella sua nuova veste fagocitata di maschere, costumi e storie da raccontare anziché semplice musica per intrattenere le masse. Con un testo da dover rileggere più volte per cogliere tutti i messaggi celati e le provocazioni addirittura alle alte cariche, l’ambientazione circense ci ubriaca attraverso stravaganti malapropismi e neologismi, utile trovata shakespeariana in cui il fool – ovvero chi si finge fuori di senno per divertire e smascherare la realtà nascosta dietro l’apparenza – sfida la sorte pur di non mordersi più la lingua e tendere un orecchio a chi vuole urlare in ribellione insieme al suo animo irrequieto.”
Le parole di Federico descrivono perfettamente l’anima di un brano che sfida, provoca e invita a guardare il mondo con occhi diversi.Oggi, l’uscita di “Scacco” e dell’intero album “IA” assume un valore ancora più profondo: saranno pubblicati postumi, come omaggio e testimonianza dell’eredità artistica di Federico Figlioli.
La sua sensibilità, la sua visione e la sua energia creativa restano impresse nel suono e nel messaggio dei Teatro Euphoria, che con questo lavoro celebrano la vita, la follia e la libertà dell’arte.
“Scacco” è, in definitiva, un testamento artistico e umano: un ultimo, potente atto d’amore verso la musica e la verità.

Giulio Berghella