The bloom of sorrow
Il brano racconta di una relazione fugace che, in quanto tale, porta a molta sofferenza. L'artista ha la consapevolezza che forse, nonostante le difficoltà, le cose sarebbero potute andare diversamente. Il ritmo, la scelta degli strumenti e il tono della voce contribuiscono ad amplificare la solitudine, la malinconia e il dolore che già traspaiono dal testo.
Biografia
Classe 2008, Otty, pseudonimo di Ottavia Salerno, è una giovane cantante e performer ravennate. La musica e il teatro sono da sempre il suo rifugio, un luogo in cui riesce a esprimere tutta se stessa e a trovare la sua dimensione artistica.
Studentessa di canto pop/rock presso il conservatorio Giuseppe Verdi di Ravenna, è sempre alle prese con nuovi gruppi musicali che riescano a valorizzare il suo timbro di voce caldo e avvolgente. Ama il mondo del rock, italiano e internazionale, dalle sonorità di Gianna Nannini fino ai Green Day, ma il suo lato più introspettivo le consente di interpretare anche brani di artiste come Amy Winehouse e Etta James, dalle quali prende ispirazione per scrivere i suoi testi, autentici e personali.
Attualmente fa parte di diversi gruppi con i quali si esibisce in giro, come The Hammers e The Frames, ma è anche molto appassionata di cinema e teatro: collabora spesso con la compagnia del Teatro delle Albe e in passato ha preso parte a produzioni artistiche come "Boheme" e "Carmen" di Ravenna Festival dirette da Cristina Muti. Ha, inoltre, da poco interpretato un brano per la colonna sonora del film interattivo "Troppo tardi per tornare indietro?" di Gerardo Lamattina e partecipato al videoclip "Sogni di Rock n’ roll" di Luciano Ligabue.
Nel 2024 è arrivata in finale a diversi concorsi canori del panorama italiano, come il Festival Voci d’oro e il Festival di Gatteo dove si è aggiudicata il premio della produzione discografica. Ha anche partecipato per la seconda volta al Tour Music Fest, dopo il debutto del 2022 con l’inedito "good music" insieme alla band The First Page. Il suo primo singolo da solista, "The bloom of sorrow", è un brano intenso e malinconico che cattura l’essenza di un amore fugace e la profondità del rimpianto, raccontato con la sua voce sincera e potente.
Link digital store: https://pmsstudio.lnk.to/ottythebloomofsorrow
PMS Studio
Il brano racconta di una relazione fugace che, in quanto tale, porta a molta sofferenza. L'artista ha la consapevolezza che forse, nonostante le difficoltà, le cose sarebbero potute andare diversamente. Il ritmo, la scelta degli strumenti e il tono della voce contribuiscono ad amplificare la solitudine, la malinconia e il dolore che già traspaiono dal testo.
Biografia
Classe 2008, Otty, pseudonimo di Ottavia Salerno, è una giovane cantante e performer ravennate. La musica e il teatro sono da sempre il suo rifugio, un luogo in cui riesce a esprimere tutta se stessa e a trovare la sua dimensione artistica.
Studentessa di canto pop/rock presso il conservatorio Giuseppe Verdi di Ravenna, è sempre alle prese con nuovi gruppi musicali che riescano a valorizzare il suo timbro di voce caldo e avvolgente. Ama il mondo del rock, italiano e internazionale, dalle sonorità di Gianna Nannini fino ai Green Day, ma il suo lato più introspettivo le consente di interpretare anche brani di artiste come Amy Winehouse e Etta James, dalle quali prende ispirazione per scrivere i suoi testi, autentici e personali.
Attualmente fa parte di diversi gruppi con i quali si esibisce in giro, come The Hammers e The Frames, ma è anche molto appassionata di cinema e teatro: collabora spesso con la compagnia del Teatro delle Albe e in passato ha preso parte a produzioni artistiche come "Boheme" e "Carmen" di Ravenna Festival dirette da Cristina Muti. Ha, inoltre, da poco interpretato un brano per la colonna sonora del film interattivo "Troppo tardi per tornare indietro?" di Gerardo Lamattina e partecipato al videoclip "Sogni di Rock n’ roll" di Luciano Ligabue.
Nel 2024 è arrivata in finale a diversi concorsi canori del panorama italiano, come il Festival Voci d’oro e il Festival di Gatteo dove si è aggiudicata il premio della produzione discografica. Ha anche partecipato per la seconda volta al Tour Music Fest, dopo il debutto del 2022 con l’inedito "good music" insieme alla band The First Page. Il suo primo singolo da solista, "The bloom of sorrow", è un brano intenso e malinconico che cattura l’essenza di un amore fugace e la profondità del rimpianto, raccontato con la sua voce sincera e potente.
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