L’era WET TENNIS dei SOFI TUKKER è iniziata! Dopo l’uscita del mese scorso del video di “Original Sin” e l’annuncio che WET TENNIS, l’attesissimo follow-up all’album di debutto Treehouse, già nominato ai GRAMMY, arriverà il 29 aprile, la band ne rivela copertina e tracklist e condivide ”Forgive Me”, una delle meditazioni su resilienza, auto-accettazione e felicità, contenute nell’album. Coerente con il percorso creativo dei SOFI TUKKER, il singolo è una collaborazione con il produttore turco Mahmut Orhan, i cui archi presenti nell’arrangiamento del brano, prendono ispirazione dalla musica tradizionale del suo paese.
I SOFI TUKKER a proposito del singolo rivelano: “‘Forgive Me’ parla di perdono; perdonare te stesso™ per le cose peggiori che hai fatto e perdonare il prossimo per i problemi che ti ha causato, che è, in fin dei conti, l’ultima resa. Parla di amare qualcuno talmente tanto da lasciarlo "odiarti", se questo è quello di cui ha bisogno per passare oltre, sperando che, un giorno, quel qualcuno giungerà al perdono a sua volta. Abbiamo scritto questo brano con uno dei nostri artisti preferiti al mondo, il leggendario Mahmut Orhan, e ci siamo fatti piacevolmente influenzare dalle sue radici turche. Il suo arrangiamento orchestrale accresce le emozioni crude della canzone. Pur essendo drammatica ed emozionale, ti fa anche venire voglia di ballare. Contiene una sessualità che spesso Mahmut trasmette con la sua musica, che noi adoriamo.”
Il video di “Forgive Me” è uno dei più ambiziosi e visivamente il più importante finora. Girato a Evcik Beach e Kilyos Beach a Istanbul, ci porta in auto dal confinamento in una stanza bianca, alle scogliere delle coste turche. Il coreografo Tanem IÅŸÄk, fenomenale sedicenne di Istanbul, ha creatola coreografia in cui impersona la partner di Sophie in uno scontro che dipinge la battaglia di Sophie con i suoi impulsi negativi.
Mahmut Orhan è conosciuto per la sua capacità di incorporare le melodie della sua terra natale in produzioni elettroniche e dance. Giunto agli onori della cronaca con la sua release "Feel", che ha collezionato oltre 260M di stream, si è poi consacrato con la sua hit del 2021 "Fly Above", colonna sonora di uno spot della Turkish Air che è stato utilizzato in tutta Europa, portando Mahmut nella Top 10 di molte classifiche Shazam in tutto il mondo, incluso #10 nella Global Top 200 Chart, #1 in Bulgaria, Ucraina, Romania e Repubblica Ceca, #2 in UK, Germania e Russia e molto molto altro.
Il gruppo riferisce dello shooting del video, “Abbiamo girato il video assieme a Mahmut a Istanbul. È stato il nostro primo viaggio internazionale dopo il periodo di Covid e la crew era quasi stordita dall’idea di viaggiare di nuovo. Abbiamo riso per 4 giorni ininterrotti. Abbiamo così tante storie da raccontare di tutto il periodo… un cameratismo e un divertimento impareggiabili. Al termine del viaggio abbiamo cenato tutti assieme con la nostra crew e quella di Mahmut, raccontando a turno che cosa è significato per ognuno di noi questo viaggio e ciascuno ha condiviso aneddoti commoventi... È stato un po’ come condensare il senso della vita. Creare arte assieme a persone che ammiri e che ami. Trasformare un’esperienza difficile (di cui parla il brano) in un’esperienza bellissima (la creazione della musica e del video)... questa è l’alchimia che rende magica la vita.. Il video parla del viaggio di perdersi e infine ritornare in sé stessi. Sophie inizia in quello che sente essere come una camicia di forza, lottando con sé stessa, e a un certo punto che il suo lato problematico prende il sopravvento. Passa il resto del video cercando di ritrovarsi e in questo percorso incontra l’aiuto di Tucker e Mahmut.”
Il regista del video Hakan Can aggiunge, ”Come ogni regista, anche per me ci sono temi nei quali sono più interessato. Sin dal primo incontro per Forgive Me sono stato ispirato dall’idea di creare un lavoro molto personale, cercando di cogliere le intenzioni originali di Sofi nella scrittura della canzone incentrate sul tema del perdono. Sono così giunto all’idea di creare un clone di Sofi che simboleggiasse il suo lato oscuro. Dopo aver individuato la narrativa principale, cercavo modi di integrare sia Tukker che Mahmut Orhan nella storia. Il risultato è il viaggio di Sofi e del suo clone in cerca di tribù virtuose guidate da Mahmut Orhan, e Tukker nei panni di un pilota sfacciato che sfreccia tra paesaggi da sogno.”
Paolo Caputo