"Fidatevi di uno che di solitudine se ne intende . Va frequentata e compresa, ma mai , dico mai, troppo assecondata.
Questo è un tempo assai congeniale per chi vuole essere solo. Ma, peccato che non ci riconosciamo più. Che non ci fidiamo più l’uno dell’altro. Che per colpa di un orgoglio cieco e masochista cisi ritrova a parlare con un cellulare che non ha volto né consistenza.
Che ci si cerca sui social senza potersiannusare, accarezzare o scegliersi.
La mia solitudine, oggi stanca dei miei tradimenti e rifiuti, si è fatta un lifting ed indossa delle protesi, credendo così di non essere riconoscibile. Voi non vi fidate: abbracciatevi e guardate avanti!
Mai più da soli!”
Stefano Predolin