Time To Kill Records
Brano straniero
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Autori: Stefano Casanica, Riccardo Zamurri
Genere: Alternative
Arrivano i FELDSPAR con ‘Cobblestones’, band di granitico hardcore made in Rome.

Ascolta 'Cobblestones' da Spotify

‘Cobblestones’ (letteralmente “sanpietrini”, i famosi blocchi di pietra che compongono il lastricato delle strade romane) è il primo brano dei Feldspar, nuova band che con agilità si muove tra alternative, metal e futuristico hardcore.

Il singolo è il primo estratto dall’esordio ‘Old City New Ruins’ in uscita a Ottobre per Time To Kill Records.

Il brano è un anthem incendiario, una cavalcata senza pause con cori che intonano 'Rome oh Rome', energia street e attitudine hardcore. ‘Cobblestones’ è l’inno che annuncia l’arrivo dei Feldspar, il biglietto da visita della band.

L’esordio dei Feldspar segna anche la collaborazione con Nick Terry, leggendario produttore inglese.

Il progetto Feldspar affonda le sue radici nell’hardcore americano, ma esplora molteplici generi e soluzioni musicali.

I Feldspar si sono formati alla fine del 2023 dall’incontro tra Andrew Mecoli, Stefano Casanica e il cantante Riccardo Zamurri, frontman e forza creativa dietro l’universo visivo e tematico dei Feldspar.

Oltre a Andrew, Stefano e Riccardo del gruppo fanno parte Anna Pasolini, Manlio Massimetti al basso e Luca Micheli alla batteria. Musicisti esperti con certezze incrollabili, contribuiscono alla definizione del suono dei Feldspar e alle molteplici variazioni contenute nella loro scrittura.

L'artwork, il logo e la copertina del primo singolo sono state realizzate da Chris Wilson, noto per il suo lavoro con importanti realtà della scena hardcore punk.

Il video di ‘Cobblestones’ è stato realizzato in pellicola dal regista Roberto 'Saku' Cinardi come un viaggio frenetico nella Roma più contemporanea. Il video mostra una Roma diversa ma ben riconoscibile, con i suoi rimandi alla chiesa e alle figure ecclesiastiche, all'iconico centro cittadino e alle rovine della città imperiale, in contrapposizione alle infernali periferie, ai gabbiani, alle “pinne” in motorino e alla corte dei non allineati formata da amici outsider, skater e punk.

Info album:

Davide Iurlano