avatar
radioDate
RADIO DATE
Autori: Alberto Maggi, Giovanni Nuti
Genere: Cantautorato
Da venerdì in radio e in digitale
“A CARLA”
il nuovo brano composto e interpretato da
GIOVANNI NUTI
su il testo di PADRE ALBERTO MAGGI
dedicato a CARLA FRACCI

In radio e in digitale da venerdì 5 dicembre “A Carla”, il nuovo brano composto e interpretato da GIOVANNI NUTI su testo di PADRE ALBERTO MAGGI e dedicato a CARLA FRACCI.
Il brano (Nar International/Sagapò) è una preghiera in cui la morte si dissolve nel suo contrario, la pienezza dell’essere. Giovanni Nuti, attraverso le parole di Padre Alberto Maggi, dà voce a un messaggio che trascende ogni dolore: la fine della vita non è la fine, ma un’espansione.
«Ogni verso contiene un ribaltamento evangelico e poetico insieme – dichiara Giovanni Nuti ‘Non dite di me non è più, ma è di più’ è una delle frasi più belle che si possano donare a chi resta. L’immagine del chicco di grano che muore per diventare spiga evoca la Pasqua, ma anche la trasformazione dell’anima che si apre all’infinito. ‘Il cielo era già in me’ è la sintesi di tutta una mistica interiore: il divino non come luogo da raggiungere, ma come presenza già accesa nel cuore. È un testo che consola, ma non con la pietà: con la certezza della continuità».
Dopo la scomparsa di Carla Fracci, con la quale Giovanni Nuti ha collaborato nel 2019 in occasione dell’allestimento di “Poema della croce” nella chiesa di San Marco di Milano, il cantautore toscano ha musicato il testo del noto teologo e biblista di Montefano. Il testo della canzone è una poesia dedicata all’étoile che Giovanni Nuti ha letto durante il funerale di Carla Fracci e che tratta di un tema toccante e universale: la vita oltre la vita.
«Nel canto di Giovanni Nuti le mie parole, che faccio dire in prima persona a Carla, si fanno respiro e carezza, con la musica che accompagna la voce come un’onda che sale verso la luce – afferma Padre Alberto Maggi – E il finale ‘non dite la povera Carla, ma Beata Carla!’ ribalta la prospettiva del lutto in un atto di fede gioiosa e francescana, dove il sorriso diventa sacramento d’amore».
Il brano “A Carla” è stato arrangiato, registrato e mixato da Stefano Cisotto presso Flamingo Recording Studio di Milano, con Simone Rossetti Bazzaro (violino e viola).

GIOVANNI NUTI, compositore e interprete, è stato legato ad Alda Merini in un sodalizio durato 16 anni che la poetessa chiamava matrimonio artistico e da cui sono nati spettacoli e molte canzoni. Ha collaborato e calcato il palcoscenico “nel nome di Alda Merini" anche con Milva, Valentina Cortese, Lucia Bosè, Monica Guerritore e Carla Fracci. Con l’étoile è stato protagonista di un allestimento dell’opera sacra “Poema della croce” con regia di Beppe Menegatti, rappresentata il 18 novembre 2019 nella chiesa di San Marco a Milano in cui Carla Fracci recitava nel ruolo di Maria che fu di Alda Merini. Nella sua carriera ha ricevuto diversi riconoscimenti, tra cui il Premio Franco Enriquez (sezione Poesia e musica) nel 2018 e il New Renaissance Award come artista dell’anno nel 2019. Ha pubblicato “Una storia d’amore”, album omaggio a Luigi Tenco e Dalida. Ha composto e interpretato “Lirica antica”, la canzone originale della colonna sonora del film “Folle d’amore - Alda Merini” con la regia di Roberto Faenza, trasmesso a marzo 2024. Sempre per il cinema ha composto alcuni brani della colonna sonora originale del film “Anna”, diretto e interpretato da Monica Guerritore sulla vita di Anna Magnani, uscito nelle sale a novembre 2025.
PADRE ALBERTO MAGGI, teologo e biblista, è frate dell’Ordine dei Servi di Maria. Ha studiato nelle Pontificie Facoltà Teologiche Marianum e Gregoriana di Roma e all’École Biblique et Archéologique française di Gerusalemme. Fondatore del Centro Studi Biblici «G. Vannucci» a Montefano (Macerata), cura la divulgazione delle sacre scritture interpretandole sempre al servizio della giustizia, mai del potere. Autore di numerosi libri, collabora con riviste.

Parole & Dintorni