“La vita è così” è il nuovo singolo di Stefan Mastandrea, disponibile dal 18 maggio in promozione nazionale e su tutti i principali digital stores. Il brano nasce come un grido di protesta e una riflessione intensa sulla condizione delle persone senza fissa dimora, troppo spesso ignorate dall’indifferenza collettiva. “La vita è così” è un invito alla consapevolezza e alla solidarietà, un appello sentito all’umanità, parola chiave che, come racconta l’artista, racchiude empatia e significato: “Dà un senso alla vita di tutti noi”.
Scritto nel 2016 ai tempi della scuola di canto Corelli di Cesena, con l’incoraggiamento della maestra Lucia de Bari e del vocal coach Sylvia Angelini, il brano è nato dalla collaborazione con Luigi Patruno e si è trasformato nel tempo, accompagnando la crescita artistica e personale di Stefan.
Originariamente concepita come ballata pop con influenze classiche, la canzone è oggi un’esplosione di energia emotiva. “Ho deciso di darle un senso di grido di protesta ma anche un messaggio di forza – racconta l’autore – un incoraggiamento per chi vive questo disagio: non mollare mai. Anch’io ho toccato con mano questo periodo e so cosa significa”. Un brano che fonde impegno sociale e vissuto personale, confermando la vocazione dell’artista a far dialogare arte e vita reale.
Classe 1994, nato in Romania e adottato da una famiglia pugliese all’età di sette anni, Stefan Mastandrea ha coltivato fin da piccolo una profonda sensibilità artistica. A 12 anni scrive le sue prime poesie e partecipa a concorsi letterari. La musica lo accompagna ovunque, anche durante gli anni di formazione all’istituto alberghiero di Molfetta e le esperienze lavorative in Italia e in Europa. Ma è il richiamo della musica a prevalere su tutto, portandolo oggi a raccontare attraverso le sue canzoni storie vere, con sincerità e passione. Con “La vita è così”, Stefan invita a guardare la realtà negli occhi, senza filtri, restituendole dignità attraverso parole e note cariche di umanità e coraggio.
Giulio Berghella