Fuori dal 11 luglio l'omonimo EP dei Laica Luna. Cinque canzoni rock che spaziano tra psichedelico, grunge e alternative. Ogni brano ha un suo modo di raccontare la vita e il mondo che ci circonda.
L’EP "Laica Luna" raccoglie cinque canzoni che esplorano l’atmosfera che ci circonda cercando simultaneamente di essere immersi nelle cose ed avere il distacco che ci consenta di capire il nostro rapporto con esse. Essere Laici ma al contempo vivere intensamente. Cinque canzoni da intendere come intuizioni che facciano risuonare qualcosa dentro ognuno di noi. Risonanze probabilmente diverse per ognuno di noi.
I Laica Luna hanno anticipato il loro EP con i singoli "Una canzone semplice" e "Fascino Austero", accompagnati entrambi da un videoclip.
Ecco l'EP raccontato track by track dalla band!
La prima canzone ‘Fascino austero’ ci racconta di falsi profeti; di persone che con il loro fascino pretendono di ammaliare gli altri. Profeti austeri che ci sembrano autorevoli, e che vogliono che noi si viva come nel loro pensiero. Ma c’e’ chi non cede ed è impermeabile al loro fascino e riesce a rimanere se stesso. ‘Fascino austero’ è la porta di ingresso al mondo Laica Luna. Laica Luna vuol soltanto far risuonare quanto uno già ha dentro e non pretende di imporre modelli o modi di vivere. Fascino austero è una canzone di libertà. Tutti hanno diritto ad essere se stessi fuori da ogni vincolo ed imposizione. ‘La Libertà è terapeutica’ diceva Franco Basaglia, ispiratore della legge 180 del1978 che ha riformato la salute mentale in Italia. Di questa rivoluzione Trieste è stata l’epicentro e Fascino austero vuole essere un piccolo omaggio a questa rivoluzione.
‘Stella polare’ ci mostra come si sia tutti delle navi erranti. Come per Battiato. Anime perse alla ricerca di un centro di gravità permanente. In Stella polare, immaginiamo una forza lontana nello spazio che ci porti lontano da qua e che ci faccia capire qualcosa della vita e dell’assurdità che ci circonda, evitando opinioni e consigli degli altri. Un punto cardinale dei nostri pensieri, un sole che non tramonti e che faccia luce su noi stessi. Ogni nave errante ha diritto ad una sua personale Stella polare.
‘Martirio’ tenta di raccontare cosa provi una persona che progressivamente perda la cognizione della propria identità. Il distacco da quello che si pensa essere se stessi. La caduta in un pozzo buio, un territorio ai confini delle terre conosciute e delle cose che non riesci a immaginare. La paura di non poter ritornare ma anche la volontà di continuare ad allontanarsi dai ricordi ormai sbiaditi.
“Una canzone semplice” racconta in modo surreale come si possa fare qualcosa per dimostrare il contrario. Come nel quadro di Magritte, la pipa non e' una pipa; cosi', nella canzone, ad un immaginario pubblico che chiede una canzone semplice, solo accordi maggiori, un tormentone insomma, la canzone riserverà alla fine invece una sorpresa.
‘Fascino austero (Bonus track)’ Ci proietta nel mondo delle osmize/osmice del carso triestino, delle osterie tipiche, dove il messaggio della canzone viene diluito con il vino rosso tipico di qua. Aspro e forte. La canzone viene, così, smontata e ricomposta con un arrangiamento acustico, accompagnata da cori improvvisati e da personaggi improbabili.
Biografia
I Laica Luna sono una band di Trieste formata da Lana Petrović., Paolo Diviacco, Luca Sollecito e Jaren Diviacco. A febbraio 2025 esce il loro primo singolo "Una canzone semplice", con cui la band fa capire fin da subito le proprie intenzioni.
Il nome del gruppo è ispirato alla cagnetta Laika. Il primo essere vivente a superare la distanza tra la Terra ed il cielo. In quel momento l'uomo si scopre solo. Non esistono più gli dei. Solo la Luna ne può determinare materialisticamente la vita. La Luna è laica.
Un cambio di consonante determina il futuro degli esseri umani.
‘K’ (in Laika) e ‘C’ (in laica) rappresentano a Trieste due mondi, identità e lingue nello stesso luogo. Il retaggio multiculturale austroungarico e balcanico, il presente italiano.
Trieste, dove si incontrano oriente ed occidente, Nord e Sud, è il luogo dove ‘Laika’ e ‘laica’ possono convivere e dove nasce il progetto ‘Laica Luna’ il cui obiettivo è esplorare il buio tra gli oggetti luminosi nel cielo, sondando la complessità degli esseri umani rimasti senza dei, senza miti e senza scuse; come fece Laika dalla sua astronave.
Laika è viva! Vive sulla Luna!
Camilla Ortolani