CAPELLI AL VENTOZEROFILTRO

Piazza del Gesù, fa un caldo infernale
Una goccia di sudore scende giù
Sopra le scarpe nuove
Piazza del Gesù, tra collina e mare
Cerco un posto all'ombra
Devo ritrovare, l'equilibrio in me
Dondola anche l'obelisco, insieme a te
Fischiano le orecchie, se parli di me
La ragazza laggiù,
Ha la maglia nera dei Guns'NRoses
E fa le bolle con la chewing gum, Bianca e Rosa
Come facevi tu
ma ora non ci sei più
non ci sei più
ed io non posso fare a meno di pensare

ai tuoi capelli al vento
la vespa trecento,le cinque di mattina
sul golfo di Sorrento
e quel gelato alla menta non finiva più, più
come il cielo arancione,nascosto tra i tetti
tra i camini spenti, anche se sbattono i denti
ed i tuoi occhi blu

io ti ricordo col giubbino di pelle
frontino fucsia e orecchini di perle
dicevi sempre che non basta il talento
ma di sicuro avresti visto un concerto mio
a volte sono scemo che rovino tutti piani
non mi riconosco, perdo i treni dalle mani
colpa di quei giorni da solo,turbe mentali
colpa delle notti, e dei viaggi in quegli occhi rari
non capisci, lo capisco
che a vent anni sono stanco ed è un capriccio
che mi odio,poi mi amo, e più mi odio e più ti amo
e che se poi non so che fare
io non posso fare a meno di pensare

ai tuoi capelli al vento
la vespa trecento,le cinque di mattina
sul golfo di Sorrento
e quel gelato alla menta non finiva più, più
come il cielo arancione,nascosto tra i tetti
tra i camini spenti, anche se sbattono i denti
ed i tuoi occhi blu

Amalia (Sud in Sound)