Autori: Tommaso Cantoni Francesca Cantoni Giulio Carcano
Etichetta:
Genere: Alternative
"solo versi"
RADIODATE 02 FEBBRAIO 2024
Sono disteso al centro di un prato mentre l’erba alta viene accarezzata da una leggera brezza; i raggi del Sole mi riscaldano a intermittenza. Questo eÌ€ il mood con il quale ascoltare "Solo Versi".
E' una canzone rapida ma intensa, un'esplosione di suoni fugace che riesce ad entrare in testa grazie al suo ritornello che vorrebbe urlare ma che in realtà dice tutto il contrario: "Fatemi stare zitto, fatemi stare zitta".
EÌ€ un inno poetico al silenzio, in un mondo che invece pretende e strappa le parole di bocca.
Un silenzio che può trasformarsi in tante cose, anche in un amore profondo, fatto di sguardi, sorrisi, empatia, comprensione e poesia.
Se nelle strofe si racconta tutto ciò con sonorità pop ed elettroniche, nel ritornello i bassi esplodono per strizzare l'occhio alla dance pop.
Il mix è quindi un contesto utopico, una sorta di paradiso terrestre dove la musica e la poesia hanno la meglio sulle parole vacue, coatte e inespressive
Siamo bombardati da stimoli, ovunque. Messaggi, parole, testi, notifiche. Questo mondo è sovraccarico, saturo.
Quindi mi sdraio nell’erba per ricercare uno stato primordiale, dove anche il linguaggio diventa un filtro. AvroÌ€ pure il diritto di chiudere la bocca e stare zitto?
Facciamolo insieme e vediamo che effetto fa. Nessuna conversazione, nessuna frase, niente. Solo Versi.
Mendaki Publishing
Orangle Records
RADIODATE 02 FEBBRAIO 2024
Sono disteso al centro di un prato mentre l’erba alta viene accarezzata da una leggera brezza; i raggi del Sole mi riscaldano a intermittenza. Questo eÌ€ il mood con il quale ascoltare "Solo Versi".
E' una canzone rapida ma intensa, un'esplosione di suoni fugace che riesce ad entrare in testa grazie al suo ritornello che vorrebbe urlare ma che in realtà dice tutto il contrario: "Fatemi stare zitto, fatemi stare zitta".
EÌ€ un inno poetico al silenzio, in un mondo che invece pretende e strappa le parole di bocca.
Un silenzio che può trasformarsi in tante cose, anche in un amore profondo, fatto di sguardi, sorrisi, empatia, comprensione e poesia.
Se nelle strofe si racconta tutto ciò con sonorità pop ed elettroniche, nel ritornello i bassi esplodono per strizzare l'occhio alla dance pop.
Il mix è quindi un contesto utopico, una sorta di paradiso terrestre dove la musica e la poesia hanno la meglio sulle parole vacue, coatte e inespressive
Siamo bombardati da stimoli, ovunque. Messaggi, parole, testi, notifiche. Questo mondo è sovraccarico, saturo.
Quindi mi sdraio nell’erba per ricercare uno stato primordiale, dove anche il linguaggio diventa un filtro. AvroÌ€ pure il diritto di chiudere la bocca e stare zitto?
Facciamolo insieme e vediamo che effetto fa. Nessuna conversazione, nessuna frase, niente. Solo Versi.
Mendaki Publishing
Orangle Records
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