CHI SONO THE ARCS ?
DAN AUERBACH INSIEME A LEON MICHELS, RICHARD SWIFT,
HOMER STEINWEISS, NICK MOVSHON, KENNY VAUGHAN
E MARIACHI FLOR DE TOLOACHE
“STAY IN MY CORNER” È LA CANZONE DEL LORO DEBUTTO
Il sound sinuoso e senza tempo di “Stay In My Corner”, sospinto con affascinante semplicità dalla voce di Dan Auerbach, ė quello che The Arcs hanno scelto per iniziare a presentare l’album “Yours, Dreamily”, in uscita venerdì 4 settembre
Ispirato dal match di boxe del secolo tra Floyd Mayweather e Manny Pacquiao del 2 maggio 2015 (negli USA il brano è stato pubblicato allora in 45 giri), il testo del brano blues-rock ha infatti numerosi rimandi al mondo del pugilato (“I won't always be a winner babe/In fact I’m bound to burn”).
“In questo progetto suono con alcune delle persone con cui più a lungo ho fatto musica – ha detto Auerbach – Leon, Richard ed io non solo abbiamo lavorato insieme per i Black Keys, ma abbiamo fatto delle produzioni insieme, suonato l’uno nei progetti dell’altro e collaborato più a lungo rispetto alla durata di molte band. È arrivato tutto in maniera molto naturale”
Massimo Recine
DAN AUERBACH INSIEME A LEON MICHELS, RICHARD SWIFT,
HOMER STEINWEISS, NICK MOVSHON, KENNY VAUGHAN
E MARIACHI FLOR DE TOLOACHE
“STAY IN MY CORNER” È LA CANZONE DEL LORO DEBUTTO
Il sound sinuoso e senza tempo di “Stay In My Corner”, sospinto con affascinante semplicità dalla voce di Dan Auerbach, ė quello che The Arcs hanno scelto per iniziare a presentare l’album “Yours, Dreamily”, in uscita venerdì 4 settembre
Ispirato dal match di boxe del secolo tra Floyd Mayweather e Manny Pacquiao del 2 maggio 2015 (negli USA il brano è stato pubblicato allora in 45 giri), il testo del brano blues-rock ha infatti numerosi rimandi al mondo del pugilato (“I won't always be a winner babe/In fact I’m bound to burn”).
“In questo progetto suono con alcune delle persone con cui più a lungo ho fatto musica – ha detto Auerbach – Leon, Richard ed io non solo abbiamo lavorato insieme per i Black Keys, ma abbiamo fatto delle produzioni insieme, suonato l’uno nei progetti dell’altro e collaborato più a lungo rispetto alla durata di molte band. È arrivato tutto in maniera molto naturale”
Massimo Recine
Radio
×