Il leggendario collettivo jazz Incognito annuncia il nuovo singolo Keep Me In The Dark, una miscela magistrale di jazz, funk e soul che si fonde perfettamente con la voce soul di Natalie Duncan (Goldie, Disclosure, DJ Q), al suo debutto discografico con la band.
Il brano è incluso nel nuovo album Into You, il diciannovesimo lavoro di inediti degli Incognito, disponibile ovunque da venerdì 20 ottobre via Splash Blue.
Così Jean Paul 'Bluey' Maunick, fondatore e leader della band: "'Keep Me In The Dark' è nato da un brief basato sul groove che ho dato a Richard Bull, con l'intenzione di fornire a Natalie un suono caratteristico degli Incognito ricco di spunti, fiati e assoli audaci, senza perdere di vista i suoi toni, la sua gamma vocale e la sua capacità di scrittura".
"Ispirati creativamente dall'ambientazione del nostro studio in un giardino paradisiaco, immerso in una piantagione di alberi della gomma in Thailandia, abbiamo elaborato il demo mentre i testi e la melodia del refrain iniziavano a prendere forma nella mia mente. Avevo preparato una guida vocale e lasciato a Natalie la possibilità di portare la sua verità nella canzone, permettendole di connettersi con il nostro lavoro e di farlo proprio nella sua performance".
Un brano che è un'ode alla complessità delle relazioni, dove segreti e desideri si intrecciano e che diventerà un nuovo inno della già acclamata discografia degli Incognito. Oltre al meraviglioso arrangiamento di tastiere di Richard Bull e alla linea di basso trainante di Francis Hylton, altri punti forti della produzione sono l'assolo di pianoforte a cascata di Chicco Allotta, l'edificante arrangiamento di fiati di Trevor Mires e l'assolo di chitarra conclusivo di Charlie Allen, che si uniscono per completare il contraltare emotivo e dare sostegno al testo.
Progetto acid jazz che affonda le sue radici nella scena brit-funk, gli Incognito nascono nel 1979 da Jean-Paul 'Bluey' Maunick, polistrumentista, cantautore, produttore e arrangiatore. Dopo l'esordio Jazz Funk (Ensign, 1981), gli Incognito sembravano essere un affare "one-and-done", ma dieci anni dopo tornavano a comporre in studio ed esibirsi a ritmo costante in club e festival, perfezionando continuamente il loro sound ibridato da jazz, funk e soul. Nel corso dei decenni, hanno piazzato 15 singoli nelle classifiche pop inglesi, incluse le loro versioni di Always There di Ronnie Laws (Top 10) e Don't You Worry 'Bout A Thing di Stevie Wonder (Top 20).
Da allora, il collettivo ha prodotto un enorme catalogo discografico e si sono esibiti in tutto il mondo. A ottobre dello scorso anno, gli Incognito sono stati anche i primi a essere premiati nell'ambito della serie Black Story di Universal Music UK, un riconoscimento per gli artisti black britannici nell'ambito del Black History Month.
Danilo Durante