Il ritorno di Cristina Russo e la sua band NeoSoulCombo.
Il 26 ottobre l’uscita del nuovo singolo “Energy”, tratto dal nuovo album.
Quando si parla di Cristina Russo, sembra di entrare nel mondo di Alice nel paese delle Meraviglie, un mondo particolare ed affascinante, contaminato da diversi stili, da atmosfere forti e ribelli come quelle del territorio catanese, incastonato tra l’odore del mare e il fuoco della terra dominatadall’Etna.
In questo contesto di elementi così forti e creatività si è arrivati alla nascita del nuovo progetto, l’album “Energy” dal quale verrà estratto il primo singolo omonimo, in uscita on-air il prossimo 26 Ottobre.
Affiancata dalla sua band, i NeoSoulCombo, il nuovo disco dall’animo neo-soul, è prodotto, suonato e arrangiato interamente da Marco Di Dio (producer/autore e compagno della cantante) e registrato nello studio dell’etichetta indipendente Roccascina Audio Produzioni di Catania.
Cristina ci ha abituato alla non banalità, lei stessa è un concentrato degli elementi della sua terra, bravura allo stato puro, cantante ed autrice tra le più apprezzate nel panorama indipendente musicale italiano. Un immagine senza fronzoli e l’atteggiamento schietto, fanno intuire la grande stoffa di un artista che ha macinato anni di gavetta, nel territorio catanese e non solo, dove trionfa la sostanza e non l’apparenza. Cristina canta in italiano, altre volte in inglese perché come lei stessa dichiara “La musica è tutto ciò che vuoi e puoi scegliere di esprimerti come desideri”.
Parliamo di un sound unico, forse di nicchia definito neo soul,una fusione di stili che parte dalla più autentica base soul della black music americana, la musica dell’anima per eccellenza, contaminato dal blue eyed soul, urban fusion e new reggae.D’altronde la sua voce al primo ascolto ci lascia rapiti, ipnotizzati come se fossimo davanti ad un mix tra Amy Winehouse e Macy Gray, in un solo colpo.
Voce “nera” calda ma ciuffo e pelle bianca, rimandano appunto all’identificazione del cosi detto soul bianco, il blue-eyed soul già citato prima, termine coniato negli anni sessanta che definiva l’interpretazione di artisti e band bianche che si ispiravano al Soul e al Rhythm and Bluesdell'epoca. Molti grandi nomi della musica mondiale hanno fatto di questo stile il loro successo: Eric Burdon, Dusty Springfield e Van Morrison, e successivamente nomi del calibro di The Box Tops, Hall & Oates ,David Bowie, Joe Cocker, Tom Jones.
Gli esordi di Cristina sono anch’essi vere perle di sonorità alternative ancora inesplorate nel panorama musicale italiano;dal mix di sonorità lounge-fusion nasce il progetto Siculounge Project , idea inedita che rivisita attraverso nuovi arrangiamenti in chiave funk-jazz-fusion, le canzoni siciliane più popolari, frutto della tradizione antica di una terra solare e piena di contrasti come la Sicilia.
Le diverse sonorità proposte dai musicisti coinvolti nel progetto, e il nuovo sound danno frutto al primo album “Sciuri Sciuri” (Aprile 2009) che registra dopo poche settimane dall’uscita il tutto esaurito alla Ricordi di Milano, e subito dopo viene presentato dal vivo a Catania.
Ancora nell’Ottobre 2010, con il nome Crista E’ DiDio, Cristina Russo ed il compagno produttore con l’album “Confluenza” propongono sonorità indie-wave e rock-funk; dieci brani cantati sia in italiano che in inglese, dove le contaminazioni di vari generi, commistioni, immagini si fondono in un alternative-indiesound di grande effetto.
Nel 2014 con l’album “A modo mio” Cristina si confronta ambiziosamente con il grande Fabio Concato, interpretando con il suo stile dieci grandi successi del cantautore milanesecon il quale duetta nel brano “Ti ricordo ancora”. Nel 2106 un passo importante sarà la selezione dei primi 60 finalisti di Sanremo Giovani, dove Cristina approda con il brano “La barca blu”, canzone dal sound raffinato e colto, dove il testo porta all’attenzione il tema immigrazione con uno sguardo malinconico ma deciso, senza retorica e falsi moralismi.
L’incontro con il giovane rapper catanese Mirko Miro, dà vita l’anno dopo ad un brano in inglese molto singolare, “Gravity” che racconta l’amore visto con gli occhi di Cristina. Un brano dal sound new reggae,con arrangiamenti soul dal respiro esterofilo, sempre prodotto con l'etichetta Roccascina Audio Produzioni, dove la voce graffiante e nera di Cristina, si fa intensa e coinvolgente.
In ultimo citiamo alcuni dei principali Festival dove Cristina e la NeoSoulCombo hanno partecipato con performance live molto apprezzate, tra i quali il Porretta Soul Festival (BO) a Luglio 2017, e Suoni di Marca Festival (Treviso) con Nina Zilli (Luglio 2018).
DISCOGRAFIA
"Sciuri Sciuri" - Siculounge Project anno 04/2009 prodotto da Marco Di Dio Etichetta - Roccascina Audio Produzioni
Distribuzione - Halidon Srl -Milano
“Confluenza” - Crista è Di Dio anno 11/2010
Prodotto da - Marco Di Dio
Etichetta - Roccascina Audio Produzioni
Distribuzione - Halidon Srl -Milano
12/ 2014 "A MODO MIO" - Cristina canta Concato
Prodotto da - Marco Di Dio- arrangiato da N.Falco M.Di Dio
Etichetta - Roccascina Audio Produzioni
11/2016 GRAVITY " - CRISTINA RUSSO
Prodotto da - Marco Di Dio
Etichetta - Roccascina Audio Produzioni
COLLABORAZIONI
"Koom-h" - Koom-h nel brano "Just for a while" anno 2006 - Schema Records - Big Sur
"The Happiness" -Gioeni feat Cristina Russo anno 2008- produzione 007 Stereo Seven distribuito Level One
"L'era del Vizio"- Amici Di Pina 03/2011 per Roccascina distribuito Halidon Srl -Milano-
"Once Never Ends" - Jo Mancuso dj 04/2012 per Roccascina distribuito Halidon Srl -Milano-
COMPILATIONS
con la band Siculounge Project
Make Up - Fashion & Design Music (Make Up Your Music)
The Best Songs of All Time Retouch, Vol. 3
Re-touch, Vol. 1
Love Love Love (30 Greatest Hits of Love)
Top 50 Summer Hits, Vol. 1 (Selected by Believe)
70 Relaxing Holiday Masterpieces
I canti popolari della Sicilia
Top 50 Lounge (Cool Lounge, Chill Balearic, Latin Lounge, Electro Lounge and Mediterranean Lounge)
Fifty Shades of Lounge
Cristina Russo - voice + effect (voice TC Helicon)
Marco Di Dio - drum
Mariano Nasello - bass
Angelo Di Marco - keyboard
Isabel Zolli