Il grande ritorno dei
MANIC STREET PREACHERS
con
“INTERNATIONAL BLUE”
Il nuovo singolo, in radio da venerdì 2 febbraio,
anticipa “RESISTANCE IS FUTILE”, l’album in uscita il 6 aprile
Il grande ritorno dei Manic Street Preachers è segnato dal nuovo singolo “International Blue”, già disponibile in digitale e in rotazione radiofonica da venerdì 2 febbraio. Il brano anticipa il tredicesimo album della loro carriera, “Resistance Is Futile, in uscita il 6 aprile per Columbia/Sony Music.
«I temi principali sono la memoria e la perdita», ha raccontato la band a proposito di questo nuovo progetto, che arriva a distanza di 4 anni dal precedente, «ma anche la storia che viene dimenticata, la realtà confusa che ci circonda e l’arte come posto dove nascondersi e trarre ispirazione. È ossessivamente melodico e ciò si può riferire sia all’energia naïve di “Generation Terrorists” sia alla portata orchestrale di “Everything Must Go”. Dopo essere partito con un certo ritardo e qualche difficoltà, l’album è stato registrato molto velocemente negli ultimi mesi con un’impennata di creatività e un po’ di duro lavoro “old school”».
‘Resistance is Futile” segue “Rewind The Film” (2013) e “Futurology” (2014), tornando al classico suono dei Manic Street Preachers, da loro stessi definito “malinconico a 360 gradi”. Le canzoni incluse nel disco sono le prime registrazioni realizzate nel nuovo Door to The River Studio (vicino a Newport).
A partire dal 23 aprile i Manic Street Preachers saranno impegnati in un tour in Inghliterra che vedrà The Coral come gruppo di apertura.
La band ha recentemente ricevuto l’Inspiration Award ai Q Awards presso la Roundhouse di Londra: un premio prestigioso che in precedenza avevano ricevuto gli U2, David Bowie e Patti Smith.
Chiara Pagura
MANIC STREET PREACHERS
con
“INTERNATIONAL BLUE”
Il nuovo singolo, in radio da venerdì 2 febbraio,
anticipa “RESISTANCE IS FUTILE”, l’album in uscita il 6 aprile
Il grande ritorno dei Manic Street Preachers è segnato dal nuovo singolo “International Blue”, già disponibile in digitale e in rotazione radiofonica da venerdì 2 febbraio. Il brano anticipa il tredicesimo album della loro carriera, “Resistance Is Futile, in uscita il 6 aprile per Columbia/Sony Music.
«I temi principali sono la memoria e la perdita», ha raccontato la band a proposito di questo nuovo progetto, che arriva a distanza di 4 anni dal precedente, «ma anche la storia che viene dimenticata, la realtà confusa che ci circonda e l’arte come posto dove nascondersi e trarre ispirazione. È ossessivamente melodico e ciò si può riferire sia all’energia naïve di “Generation Terrorists” sia alla portata orchestrale di “Everything Must Go”. Dopo essere partito con un certo ritardo e qualche difficoltà, l’album è stato registrato molto velocemente negli ultimi mesi con un’impennata di creatività e un po’ di duro lavoro “old school”».
‘Resistance is Futile” segue “Rewind The Film” (2013) e “Futurology” (2014), tornando al classico suono dei Manic Street Preachers, da loro stessi definito “malinconico a 360 gradi”. Le canzoni incluse nel disco sono le prime registrazioni realizzate nel nuovo Door to The River Studio (vicino a Newport).
A partire dal 23 aprile i Manic Street Preachers saranno impegnati in un tour in Inghliterra che vedrà The Coral come gruppo di apertura.
La band ha recentemente ricevuto l’Inspiration Award ai Q Awards presso la Roundhouse di Londra: un premio prestigioso che in precedenza avevano ricevuto gli U2, David Bowie e Patti Smith.
Chiara Pagura
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