FABRIZIO MORO
“SEI TU”
in gara alla 72esima edizione del FESTIVAL DI SANREMO
Nella serata della cover eseguirà “Uomini Soli” Dei Pooh
Venerdì 4 Febbraio fuori il nuovo EP
“LA MIA VOCE”
https://fabriziomoro.lnk.to/lamiavoce
“SEI TU” è il pezzo portante della
COLONNA SONORA DEL
FILM “GHIACCIO” - interamente composta da Fabrizio Moro -
SCRITTO E DIRETTO DA FABRIZIO MORO e ALESSIO DE LEONARDIS
Nelle sale il 7, 8 e 9 febbraio 2022
“La mia voce” (Fattoria del Moro / Distr. Warner Music Italy), è il nuovo lavoro di Fabrizio Moro suddiviso in due differenti parti.
La prima – in uscita il 4 Febbraio 2022 – contiene sei brani inediti - tra cui il singolo “Sei Tu” brano in gara alla 72esima edizione del Festival di Sanremo e, contenuto anche all’interno del film “Ghiaccio” opera prima del cantautore.
La seconda parte dell’Ep sarà pubblicata ad Ottobre 2022.
L’Ep “La mia voce” contiene: "La mia voce", "Sei tu", "Le cose che hai da dire", "Continuare a cercare", "Oggi" e "Era bello" - mentre la versione in vinile si arricchisce di due bonus track, "I pensieri di Zo" e "La mia felicità".
"Ho scritto La mia voce - racconta Fabrizio - in una delle parentesi storiche più complicate della nostra esistenza. A marzo 2020 la nostra libertà, il nostro lavoro, i nostri affetti, le abitudini di sempre e la nostra intera vita, venivano (e vengono ancora oggi) messi a rischio da una pandemia mondiale che, ha stravolto completamente l’equilibrio fra noi, le nostre speranze e il nostro futuro. Tutto è diventato incerto: i nostri sogni, le aspettative, i progetti e anche la nostra forza interiore.
Da sempre ho scritto le mie canzoni - continua il cantautore - immaginandomele su un palco già dalla composizione dei primi versi, andavo avanti nella scrittura pensando a cosa sarebbe successo con davanti una platea, nel momento in cui avrei gridato quell’inciso o suonato quel determinato riff con la chitarra… il palco è sempre stato per me, la più grande fonte di ispirazione. Addirittura a volte mi venivano in mente strofe, parole, titoli proprio mentre ero in concerto e, quando accadeva, uscivo per fare una pausa di un minuto per appuntarle sul telefono.
Sono ormai due lunghi anni che non facciamo un vero tour, che non proviamo più l’adrenalina pre-concerto che sale quando le luci si spengono e il boato del pubblico ti raggiunge fin dietro al backstage che ti fanno vibrare le corde dell’essere. In quel momento senti di essere nel posto in cui hai sempre desiderato essere e senti che le tue intenzioni erano giuste e che la tua vita non sta andando sprecata. Tutto questo, tutte queste sensazioni erano il carburante principale per muovere il motore dello stomaco e del cuore e degli organi principali per “generare” l’ispirazione.
Ecco, l’ispirazione in questi due anni lontano dal palco ho dovuto trovarla in altre “sedi”. Ho lavorato su me stesso perché lontano dal palco, il mio cuore e il mio stomaco non producevano più carburante a sufficienza per poter scrivere. Da diversi anni avevo in testa di scrivere un film.
La storia di “Ghiaccio”, il mio primo film da sceneggiatore e regista, insieme ad Alessio De Leonardis, l’ho raccontata ormai diverse volte e non è questo il punto fermo in cui voglio aggiungere nuovi particolari ma, è stata proprio la storia raccontata da me e Alessio in “Ghiaccio” che è riuscita a sbloccarmi, mi ha dato quel carburante necessario per smuovere stomaco e cuore e andare a scrivere nuove canzoni. Spesso di notte, mentre ero ricurvo sulla sceneggiatura del film a scrivere i dialoghi dei personaggi, in quelle parole trovavo dentro una canzone, la mia vita e il coraggio di andare avanti. Tutto sembrava difficile ed incerto e lontano ma dentro vedevo la speranza di tornare a vivere.
Pazienza … mi è servita tanta pazienza per non annegare fra le pareti di casa, una bella casa, per carità e ringrazio Dio per questo ma, anche se queste giornate venivano vissute all’interno di un salone pieno di comfort, io mi sentivo lo stesso prigioniero. Tutti ci siamo sentiti prigionieri, attaccati ad un guinzaglio d’acciaio indistruttibile! Privati, da un giorno all’altro del bene più grande che ci è stato concesso in vita: la libertà.
C’è voluta pazienza e c’è voluto un motivo. Serve sempre un motivo per uscire da una situazione di “merda” e il mio motivo, come al solito, è stato un nuovo sogno da realizzare: scrivere un film.
“La mia voce” è l’album nato intorno a questo motivo. Non avevo previsto di partecipare a Sanremo poi però è arrivata “Sei tu”, scritta per una persona che, in questo momento così surreale e complicato, mi ha salvato dalla parte peggiore di me, dal mostro, dalla depressione.
L’amore è l’unica via d’uscita, sempre e per tutti… è l’unica via d’uscita da questa depressione creata dalla mancanza di certezze, dalla mancanza di abbracci, dal dal dubbio di domani, dalla mancanza di lavoro, dalla pandemia, dalla rabbia sociale, dall’angoscia che ci viene a svegliare alle 5 del mattino … l’amore è l’unica via di uscita, inutile girarci intorno.
Anche “Ghiaccio” - conclude Fabrizio Moro - ruota intorno a questo concetto; è la storia di due pugili si ma è una storia di amicizia, di rivalsa, di speranza … ma soprattutto è una storia d’amore. Mentre immaginavo le scene, le inquadrature di questo film e scrivevo le canzoni di questo nuovo album, ogni giorno mi veniva in mente sempre la stessa cosa: PUOI LOTTARE QUANTO VUOI, DA SOLI NON SI VINCE MAI".
Fabrizio presenterà l'album in due EVENTI SPECIALI ed imperdibili a MILANO e ROMA: sarà l'occasione per assistere ad uno showcase live esclusivo e ad un talk con Stefano Mannucci.
MILANO – il 15 febbraio ore 18.30 @ Spirit de Milan, via Bovisasca 57/59
ROMA – il 22 febbraio alle ore 18.30 @Teatro Tirso de Molina, via Tirso 89
Sarà possibile partecipare acquistando il CD o il Vinile presso i punti vendita Feltrinelli di Milano, Piazza Duomo e di Roma, Galleria Alberto Sordi, e online su feltrinelli.it e ibs.it Maggiori informazioni per accreditarsi qui https://www.ibs.it/evento-esclusivo-con-fabrizio-moro
BIOGRAFIA FABRIZIO MORO
Fabrizio Moro nasce a Roma il 9 aprile 1975 nella periferia di San Basilio. Si avvicina da bambino alla musica, e imparare a suonare la chitarra ed il pianoforte da autodidatta. Tante esperienze con alcune band giovanili come chitarrista e le esibizioni in locali e club, con Il suo repertorio che varia dal pop italiano al rock internazionale. Inizia a scrivere e ad interpretare i suoi brani e, nel 2000, partecipa al festival di Sanremo nella sezione giovani. Sempre nel 2000, esce il suo album d'esordio come cantautore, intitolato semplicemente “Fabrizio Moro”. Fra il primo e il secondo album passano diversi anni, in cui Fabrizio continua a scrivere, produrre, fare concerti e cercare la sua strada. Nel 2007, entra a far parte della scuderia di Giancarlo Bigazzi e Marco Falagiani ed inizia a lavorare alla realizzazione dell'album “PENSA” che gli darà la prima grande svolta della sua carriera. Con il brano dal titolo omonimo, partecipa alla 57ma edizione del Festival di Sanremo e vince sia il premio della critica che la sezione giovani. Il brano diventa un inno contro la mafia, vince innumerevoli premi e l'album conquista il disco d’oro. Nel 2008, torna al Festival, nella sezione big, con “Eppure mi hai cambiato la vita”, classificandosi al terzo posto e pubblica l'album “Domani” che conquista il disco d’oro. Nell'estate 2009 esce “Barabba”, un progetto che vedrà poi la pubblicazione della sua seconda parte "Ancora Barabba". Il brano che rappresenta l’album “ Barabba”, viene censurato da radio e tv perché racconta degli scandali politici legati ad alcuni parlamentari in carica durante quegli anni. Successivamente, esce "Atlantico Live" (2011), primo album live del cantautore, che contiene un dvd ed un cd registrati in occasione del concerto all'Atlantico di Roma il 3 dicembre 2010 e 2 brani inediti: "Respiro" e "Fermi con le mani". Il brano "Respiro" diventa la sigla di apertura del programma “Sbarre” che vede come narratore televisivo lo stesso Fabrizio, mentre "Fermi con le mani" è il brano scritto per la vicenda di Stefano Cucchi. Nel 2013 arriva il nuovo lavoro, “L’inizio”, seguito nel 2015 da “Via delle Girandole 10”. In questo periodo inizia a scrivere anche per diversi suoi colleghi (Fiorella Mannoia, Emma Marrone, Stadio, ecc) e alcuni brani diventano dei grandi successi come “Sono solo parole” (doppio disco di platino) scritta per Noemi. Partecipa al Festival di Sanremo 2017, nella sezione "Big", con il brano "Portami via" (doppio disco di platino) e riceve la “Menzione Premio Lunezia” come miglior testo nella categoria Campioni. La canzone sarà inclusa nel nuovo album “Pace” (marzo 2017), che conquisterà il disco d’oro. Segue un intenso tour che lo porta nelle arene più prestigiose d'Italia, con diversi sold out. Nel 2018, Fabrizio Moro insieme al cantautore Ermal Meta vince il Festival di Sanremo con il brano "Non mi avete fatto niente" (disco di platino). In contemporanea esce la raccolta “Parole Rumori e anni” che conquista il disco d’oro. Il duo Moro/Meta partecipa all'Eurovision Song Contest 2018 a Lisbona e si classifica al quinto posto. Il tour del 2018 parte dallo Stadio Olimpico di Roma e tocca alcuni dei palazzetti più importanti d’Italia. A Novembre 2020 pubblica l'album “Canzoni d'Amore Nascoste”, una raccolta dei brani d'amore più belli, scritti dal cantautore e anticipata, nel mese di maggio, da una nuova versione del brano “Il Senso di Ogni Cosa" (disco d'oro) brano originariamente contenuto nell’album “Barabba". A luglio 2021 Fabrizio, torna ad esibirsi live con “Canzoni nella Stanza - percorso unplugged 2021” dove ripropone in chiave acustica (chitarra e pianoforte) tanti dei suoi successi. Ad Ottobre 2021 dirige, insieme ad Alessio De Leonardis, il videoclip di “Sogni di rock’n’roll”, uno dei grandi successi di Luciano Ligabue, e il videoclip -con la partecipazione dello stesso Ligabue - viene presentato da Ligabue e Fabrizio Moro in anteprima alla Festa del Cinema di Roma. Da sempre molto attento alle tematiche sociali, Fabrizio Moro, sempre nel 2021, ha scritto e diretto, insieme ad Alessio de Leonardis, il film “Ghiaccio” la cui trama è incentrata sulla vita di un pugile che vive a Roma in un quartiere immaginario. Nel cast di “Ghiaccio”, che uscirà nelle sale cinematografiche il 7 ,8 e 9 Febbraio 2022, gli attori Giacomo Ferrara e Vinicio Marchioni.
Febbraio 2022 : Fabrizio partecipa alle 72^ edizione del Festival di Sanremo con il brano “Sei tu” contenuto nel nuovo album "La mia Voce” in uscita il 4 Febbraio 2022.
www.fabriziomoro.net/ www.facebook.com/fabriziomoropage//
www.instagram.com/fabriziomoropage/
Massimo Recine