SIMONE PERRONE
“MUSICA DI M..."
La sottile ironia di un artista controcorrente che denuncia un mercato musicale dove a vincere è la banalità!
Il cameo di Max Gazzè nel videoclip
il sostegno di Manuel Agnelli nel movimento
#ascoltimusicadimerda
“La televisione è nelle mani degli idioti, la normalità è esaltata e la genialità esiliata”, questa è la chiave di lettura del brano di Simone Perrone, che canta un brano dal titolo alquanto inequivocabile: MUSICA DI MERDA. Quella di Simone è una denuncia nei confronti di un mercato musicale dove a vincere è la banalità, la canzone facile, al limite della stupidaggine. Simone non ha la pretesa di essere un cantautore d'eccezione, ma ha la capacità di mettere in parole e musica quelli che in fondo sono i pensieri comuni! Se certe canzonette funzionano bene, a volte benissimo, è perché la gente le cerca, le apprezza ed allora Simone canta “stupido perché, ascolti musica di merda, ed io dal canto mio ottimalizzo il tutto, faccio musica di merda e ci guadagno di brutto”. Con queste parole esprime un pensiero che trova riscontro sul mercato. La critica giornalistica massacra determinate canzoni demenziali (che spesso coincidono con i classici tormentoni) ma di fatto esaltandone la banalità li porta agli onori delle cronache artistiche ed anche le radio, programmandoli in alta rotazione, ne decretano il successo di mercato.
Simone Perrone, da sempre attento osservatore della società, ha scritto MUSICA DI M... e ha deciso di introdurla sul mercato “in sordina” attraverso un videoclip esclusivamente presente sulla piattoforma di YouTube. Il video, che si sta facendo notare attraverso il passaparola della gente comune, rappresenta una società supertecnologica che corre sempre, non si ferma mai, non riflette e -come recitano i cartelli che diversi ragazzi nel video mostrano alle telecamere- ascolta musica di merda.
Il cameo di Max Gazzè rappresenta il massimo della presa in giro di una sistema di mercato oramai radicato, infatti è l'unico che sul cartello ha scritto ben altra frase: chittesencula!
Perrone ha scelto poi di portare avanti un “movimento” di artisti tra cui Manuel Agnelli e di amici che a loro volta provocano l'utente dei social mostrando cartelli che recitano “ascolti musica di merda”. Il singolo è presente sulle piattaforme digitali e chissà che il movimento di gente che la pensa come Simone sia pronto ad “esplodere”.
Chiunque si voglia unire al movimento
#ascoltimusicadimerda sarà ben accolto nella crew di Perrone, perché, come dice lo stesso cantautore, “più siamo più ci ribelliamo!".
Monica Landro