DIVENTO
MI DIRAI
IL SECONDO ESTRATTO DAL PROGETTO “FACCIA AL VENTO”
FUORI IN TUTTI I NEGOZI DIGITALI DAL 22 MARZO
https://lnk.to/diventomidirai
Dopo il singolo d'esordio, arriva per DIVENTO - nei negozi digitali dal 22 marzo - il secondo estratto dal progetto “Faccia al vento”, il primo album in studio dell'artista: il nuovo brano “Mi dirai”.
Dalla frustrazione di “Mai abbastanza”, vissuto come una lunga passeggiata affrontata sul crinale che separa la tenacia dalla tentazione di mollare, a “Mi dirai”:
<<Una lettera alla mia figlia più grande. La confessione di un senso di inadeguatezza per le scelte di libertà che le hanno provocato sofferenza. E’ una preghiera. Il tentativo, l'invito a riconsiderare da adulta chi era suo padre>>.
Il secondo di undici brani (e talmente importante per l'artista, che nell'album sarà presente in una doppia versione, un cameo, la dodicesima traccia) che vanno a costruire un unicum concettuale: un viaggio in cui ogni tappa non può essere vissuta separatamente dalle altre.
Faccia al Vento <<è un album sulla rinascita e sul coraggio, sul libero pensiero e sulla bellezza dell’imperfezione. E’ un album sul piacere di affrontare le burrasche a viso aperto, per poi assaporare la sensazione inebriante di aver superato il tratto di mare tempestoso che pareva tanto insuperabile>>.
E’ un album che inneggia all’ostinazione, ma anche alla capacità di deporre le armi, quando ciò può restituire la vitalità che sembra persa.
E’ un album sulla vita, una proposta irriverente su come viverla, apprezzandone anche la sofferenza che ci riserva.
CHI è DIVENTO
All'anagrafe Emilio Cigliano, DIVENTO quando è Emilio fa l’avvocato per vivere, anzi <<per sopravvivere>>.
Per vivere nel senso reale del termine, invece, e cioè per “sentire che è vivo”, scrive storie e pensieri, riflessioni e sintesi descrittive - talvolta nel dettaglio, talaltra a macchie disordinate – che disegnano immagini nella sua mente, alle quali associa una colonna sonora. E diventano canzoni.
Scrive da sempre, e non ha mai smesso di stupirsi quando riascolta quello che ha creato, che gli <<sembra il frutto della fantasia di qualcun altro>>.
Ha scelto di chiamarsi DIVENTO perché <<al vento ha affidato l’anima, affinché non toccasse mai terra>>.
E il vento ritorna spesso, insieme all'acqua che scorre come il tempo, lungo tutto l'album d'esordio.
Ha scelto di chiamarsi DIVENTO, perché al vento appoggia ogni suo stato emotivo, che nel vento trova la sua cassa di risonanza più fedele.
Ha scelto di chiamarsi DIVENTO perché gli ricorda che la sua sostanza, fisica e spirituale, è in costante divenire, libera da tutto, tranne che dal tempo.
Ama i grandi spazi e i paesaggi incontaminati, il rock e il country americano.
Ama le parole e il loro peso, il suono in cui si articolano e le vibrazioni che trasmettono; ama il song writing e il folk.
Ama la musica dell’anima, senza virtuosismi fini a se stessi, il canto senza fronzoli, ruvido e graffiante.
Ama le persone, per conoscerle e per entrare in contatto con le loro anime.
Ama le sue figlie.
Engine Records