BIOGRAFIA
Paolo Mansanti è poeta, cantautore, scrittore e saggista. Ha pubblicato nel 2016 la raccolta di poesie "In viaggio - Volume 1” (con prefazione di Francesca Boari). Sempre nello stesso anno ha pubblicato la raccolta di testi e accordi “Il canzoniere - In viaggio- Volume 2”, e il saggio di matrice psicanalitica “Un commento al pensiero di Jacques Lacan” (con prefazione di Francesca Boari). Nel 2018 è uscito il suo romanzo autobiografico, “Notizie dalla luna”. Nel 2022 è uscita una seconda raccolta poetica, "I riflessi dell'Ombra". Ha pubblicato quattro dischi musicali come cantautore: “Camminare” (2017), “Il sogno del bambino” (2019), “Il nome del mistero” (2021) e "Vivere e basta" (2023). Inoltre, ha realizzato una serie di cortometraggi di cui è regista.
DESCRIZIONE DEL BRANO
Il brano è ispirato alla visione del paesaggio e parla del tentativo di nominare la bellezza e l’afflato poetico che lo abita, e che abita tutto l’universo. Si conclude con una riflessione sull’impossibilità di farlo e di avere quindi un nome per definire il “Tutto”.
Il nome del mistero
Il mio sguardo si perdeva nel mondo
percepiva da lontano un richiamo
l’eco di una questione silenziosa
Che è nel parlare delle cose
Che è quando appaiono le cose
Oggi stavo col naso alla finestra
a spiare il vento tra le foglie
E dentro risuonava una musica
E mi chiedevo qual era il suo nome
in silenzio qual era il suo nome
Rit.
Ed è l’incanto che c’è nella tua voce
nel suono dolce che fanno le note
nel riflesso oscurato delle luci
E nel movimento che tu percepisci
Questo è il mistero che mi abita dentro
Perchè io non sento altro
E ti assicuro che io non sento altro
Quella parola io non so se ci vuole
che quando uno si fa una domanda
Sul silenzio che si muove nel cuore
Poi deve trovare una visione che parla
Trovare e poi scordarsi del nome
Rit.
Donatello Ciullo