Il pubblico e la sala stampa del 64° Festival promuovono “Così lontano”, il brano che Giuliano Palma ha presentato a San Remo assieme a “Un bacio crudele”.
Il singolo è tratto dal nuovo album solista “Old Boy, in uscita il 20 Febbraio su etichetta Universal Music. Un lavoro fresco, 12 tracce dove l’inconfondibile voce di Giuliano accarezza un genere, il new soul, che lo vede unico vero protagonista sulla scena italiana.
«È un album al quale Fabio Merigo ed io abbiamo lavorato negli ultimi due anni», spiega l’artista, «molto in relax, tra tour e impegni vari». Un disco che vede la luce segnato dall’irrefrenabile voglia dell’artista di rimettersi in discussione, lasciando da parte le cover (a eccezione di “Always something there to remind me”, tributo necessario a Burt Bacharach «perché Bacharach è un mostro sacro e morivo dalla voglia di cantare questo pezzo»): «Era il momento di liberare la creatività che avevo chiuso nel cassetto per un po’», spiega Giuliano, «con le cover, per quanto puoi arrangiare o riarrangiare, si fa un lavoro di “manutenzione”, scrivere e comporre dà più soddisfazione. E poi, soprattutto, avevo finito le canzoni che mi premeva cantare».
Lucio Schirripa
Il singolo è tratto dal nuovo album solista “Old Boy, in uscita il 20 Febbraio su etichetta Universal Music. Un lavoro fresco, 12 tracce dove l’inconfondibile voce di Giuliano accarezza un genere, il new soul, che lo vede unico vero protagonista sulla scena italiana.
«È un album al quale Fabio Merigo ed io abbiamo lavorato negli ultimi due anni», spiega l’artista, «molto in relax, tra tour e impegni vari». Un disco che vede la luce segnato dall’irrefrenabile voglia dell’artista di rimettersi in discussione, lasciando da parte le cover (a eccezione di “Always something there to remind me”, tributo necessario a Burt Bacharach «perché Bacharach è un mostro sacro e morivo dalla voglia di cantare questo pezzo»): «Era il momento di liberare la creatività che avevo chiuso nel cassetto per un po’», spiega Giuliano, «con le cover, per quanto puoi arrangiare o riarrangiare, si fa un lavoro di “manutenzione”, scrivere e comporre dà più soddisfazione. E poi, soprattutto, avevo finito le canzoni che mi premeva cantare».
Lucio Schirripa
Radio
×