Pink Martini, la piccola orchestra di Portland, Oregon, e la leggendaria cantante Giapponese Saori Yuki hanno collaborato per registrare ‘1969’ – una collezione di canzoni che sono uscite nell’anno in cui è stato pubblicato l’album di debutto di Saori Yuki, appunto il 1969.
Alcuni anni fa a Portland, il fondatore e pianista dei Pink Martini, Thomas Lauderdale, cercando tra i vecchi dischi alla Everyday Records, trovò l’album di debutto di Saori Yuki.
La copertina stupenda e il titolo interessante (tradotto in “Scat In the Dark”) catturò la sua attenzione, e quando lo ascoltò rimase colpito dalla voce soprano di Yuki e le bellissime melodie sull’album.
Anni dopo, anche se non aveva mai incontrato Yuki, Lauderdale e i Pink Martini registrarono la sua canzone “Taya Tan” per il loro album Hey Eugene! del 2007.
All’inzio del 2010, quando i Pink Maritini stavano preparando il loro primo tour in Asia, ricevettero una chiamata dal manager di Yuki: l’interpretazione di “Taya Tan” della band era molto piaciuta alla cantante, e lei avrebbe avuto piacere conoscere la band durante il loro tour in Giappone.
Il primo incontro avvenne a Tokyo quando Yuki raggiunse i Pink Martini sul palco per una bellissima interpretazione di “Taya Tan”.
Più tardi quell’anno Yuki fu invitato a cantare la prima versione giapponese in assoluto di “White Christmas” per l’album ‘Joy To The World ‘dei Pink Martini.
A marzo quest’anno, dopo il devastante terremoto che ha decimato il GIappone, Thomas Lauderdale estese un unvito a Yuki per raggiungere I Pink Martini ad un concerto di beneficenza per aiutare il Giappone.
Durante la sua visita agli Stati Uniti Yuki e i Pink Martini registrarono in studio anche “Yuuzuki”, una traccia beneficario uscita con Starbucks e iTunes.
Così ebbe inizio la collaborazione che alla fine ha prodotto 1969.
“Il fatto che Saori Yuki-san & EMI Japan ci chiedevano di collaborare all’album era una grande onore,” dice Lauderdale. “Il concetto iniziale per l’album era ‘hit giapponesi dal 1969’, però dopo un po’ di ricerche abbiamo scoperto c’erano eventi significanti in ogni paese. Quindi abbiamo deciso di estendere lo scopo in una maniera molto Pink Martini e di includere tracce da tutte le parti del mondo cantato in diverse lingue. Il risultato è una meravigliosa avventura indietro nel tempo all’anno 1969, con 12 tracce cantate in giapponese, francese e inglese.”
“Dio mi ha regalato un incontro delizioso,” dice Yuki. “C’erano periodi nella mia lunga carriera in cui ho pensato di mollare... Ma era questo processo, la produzione dell’album con i Pink Martini e con Thomas Lauderdale che mi hanno dato tanto felicità da continuare a cantare.
Erano passati tre anni da quando avevo scoperto la versione dei Pink Martini della canzne “Taya Tan”, registrato per il loro twezo album, e ho davvero apprezzato profondamente le registrazioni con loro.
Due viaggi in Portland, le discussioni sulle chiavi ad ogni canzone a casa di Thomas, la selezione delle canzoni , la versitilità della loro musica, il loro concerntarsi sui dettagli di ogni traccia, la cura per la parte emozionale della musica che a giorno d’oggi viene spesso trascurato. Ho tra l’altro ricevuto il supporto generoso di Dave Frielander, l’ingegnere. Erano un gruppo di persone splendide con un amore per la musica incredibile che si stava divertendo.
Raccoglievano ogni sfumatura sottile della mia voce e costruivano armonie e suoni intorno ad essa senza toglierne niente. L’essenza di tutto quello che ho sfidato fino ad ora è catturato in questo album. Per favore ascoltate quello che sono e sarò, non quello che ero.”
L’album contiene hit dal Giappone come il popolare “Blue Light Yokohama,” il classico kayokyoku “Yuuzuki (Evening Moon)”, un versione groovy e urbano di “Mayonaka no Bossa Nova (Midnight Bossa Nova)”, e una registrazione a la Pink Martini della canzone più famosa di Saori Yuki “Yoake no Scat (Melody For A New Dawn)”. In più, Yuki presta la sua voce all’interpretazione di hit internazionali come”Mas Que Nada” di Jorge Ben, (precedentemente cantato in giapponese da Astrud Gilberto, “Puff, The Magic Dragon” di Peter Paul & Mary in un arrangiamento ispirato da “Tip-toe Through The Tulips” di Tiny Tim, e “Is That All There Is” di Peggy Lee, scritto da Jerry Leiber ee Mike Stoller e ispirato alla poesia di Thomas Mann “Disillusionment” del 1896. L’album include inoltre canzoni più sconosciuti come “Du soleil plein les yeux (Eyes Full Of Sun)”, che marca la prima registrazione in francese di Yuki, cantato in duetto con Timothy Nishimoto dei Pink Martini e una canzone inedita “Kisetsu no Ashioto (Footsteps Of The Seasons).”
Il 17 ottobre i Pink Martini suoneranno dal vivo al Royal Albert Hall. Saori Yuki salirà sul palco con loro insieme al BBC Concert Orchestra.
Tracklisting Album:
01. Yuuzuki (Evening Moon) 02. Mayonaka no Bossa Nova (Midnight Bossa Nova) 03. Du soleil plein les yeux (Eyes Full Of Sun) 04. Puff, The Magic Dragon 05. Ii janaino Shiawase naraba (It’s Okay If I’m Happy) 06. Blue Light Yokohama 07. Yoake no Scat (Melody For A New Dawn) 08. Mas Que Nada 09. Is That All There Is? 10. Watashi mo Anata to Naite Ii? (Consolation) 11. Wasuretainoni (I Want To Forget You, But...) 12. Kisetsu no Ashioto (Footsteps Of The Seasons)
www.pinkmartini.com
www.yuki-yasuda.com
Gabriel Mompellio