CASSANDRA feat. ANDREEA in
1000 PEZZI
DA VENERDÌ 3 MAGGIO
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I nostri, vostri, loro gloriosi disastri non si possono concentrare in una manciata di canzoni; il tempo di fermarsi un attimo, ed ecco che trovi il modo giusto per raccontarne ancora…
I CASSANDRA, la band fiorentina che incanta chiunque li veda e li senta dal vivo padroni di un palco, dopo aver pubblicato a dicembre 2023 il secondo album – UN GLORIOSO DISASTRO – preceduto da una sventagliata di singoli, ora sono pronti per condividere una nuova avventura e una fresca collaborazione con ANDREEA; un incontro/scontro tra due galassie apparentemente lontane ha generato un lampo di luce che attraversa questa nuova canzone con un’inevitabile risultato racchiuso nel titolo: 1000 PEZZI.
Ci sono notti per volare e tatuaggi che non vuoi vedere
“Atomi ubriachi che casualmente sbattono tra di loro, legandosi e spaccandosi in un apparente casualità ma che in realtà genera tutto ciò che siamo e che sentiamo: le nostre paure, i nostri magoni, la nostra ansia da prestazione, i pochi soldi per mangiare giusto dal cinese, le sere in cui ci sentiamo invincibili, quei rapporti che tanto ci destabilizzano quanto ci attraggono, tutto quell'ordinato caos che è la nostra vita.
Che poi all' improvviso senza accorgersene ci si ritrova l'infinito in mezzo ai denti”. (Cassandra)
Anime tenute insieme da uno sputo e niente più
Fammi vedere come andiamo in mille pezzi
- Chiara nella vita di tutti i giorni, Andreea quando decide di uscire dagli schemi della quotidianità e impugnare la penna alla ricerca di tutte le sfumature, di tutti gli strati che compongono la sua personalità ed esperienza.
Da sempre si approccia alla musica raccontando con chitarra e voce storie immediate, estremamente condivisibili, nelle quali trovare rifugio; con un mix tra cantautorato, R&B e neo soul, con la sua scrittura fresca ma curata esplora il nuovo linguaggio pop, elevando il proprio mondo personale a una dimensione figurativamente universale.
- I Cassandra sono tre musicisti fiorentini: Matteo Ravazzi (voce), Francesco Ravazzi (chitarra) e Giovanni Sarti (batteria). Suonano ovunque e da sempre perché il vagabondare tra Club e Festival, “segnando” i palchi con il sudore che genera il loro dirty-pop, è l’unica cosa che li fa stare veramente bene.
La necessità di pubblicare quanto scritto strada facendo e l’incontro con il produttore Marco Carnesecchi, si è tradotto nella realizzazione di tantissimi singoli e di due album, pubblicati su etichetta Mescal: “Campo di Marte” (2022) e il ben più recente “Un Glorioso Disastro”.
Manuela Longhi