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RADIO DATE
Autori: Dario Manzo
Etichetta: Rhoon Records
Genere: Pop
Dario Manzo canta il disastro con leggerezza disarmante
Sotto la superficie di un brano estivo orecchiabile, si nasconde la radiografia spietata dell’Italia che brucia, tra crisi climatica, precarietà e negazione collettiva.
Cosa succede quando il pop si fa politico senza rinunciare alla melodia? Nasce qualcosa di pericolosamente efficace.
È il caso di Estate italiana, il nuovo brano di Dario Manzo, che utilizza la struttura di un tormentone estivo per lanciare un messaggio tagliente: l’Italia è al collasso, ma fa finta di nulla.

Con versi come “Via l’eco-ansia, non c’è minaccia, c’è / un’altra estate italiana”, l’artista mette in scena una rimozione collettiva tanto diffusa quanto letale. La terra brucia, ma la birra si trasforma in tisana, e tutto viene sepolto sotto immagini familiari e sorrisi stanchi.

Il contrasto tra la musicalità leggera e il peso dei temi trattati è la forza del brano. Ogni verso è una lama nascosta in una risata, un’esplosione ironica di consapevolezza: dalla crisi climatica a quella economica, fino allo smarrimento esistenziale delle nuove generazioni. “Per cosa è che ho studiato? / Per cosa sono nato?” non è solo una domanda personale, ma un grido condiviso.

C’è ironia, sì. Ma è amara.
C’è ritmo, ma ti lascia un retrogusto di fine del mondo.
C’è sarcasmo, ma è chirurgico.

In Estate italiana, Dario Manzo riesce in un’impresa rara: parlare della fine — ambientale, sociale, culturale — con la lucidità di chi non si è ancora arreso. Il ritornello, visivo e memorabile, si incolla in testa come un jingle, ma al posto della spensieratezza lascia una scintilla di coscienza.

Un brano necessario.
Una critica sottile, ma non troppo.
Un’estate che non si può più ignorare.

L'artista
Dario Manzo è cantautore, insegnante e autore di progetti musicali che mettono al centro la realtà, anche quando fa male. La sua scrittura è intensa, consapevole e spesso attraversata da un’ironia disillusa.
Non ha paura di toccare temi sociali e personali con la stessa penna, creando un linguaggio che parla a più livelli. Dalla violenza sui minori alla crisi climatica, le sue canzoni sono strumenti di lettura del mondo, ma anche di resistenza.
Con Estate italiana, aggiunge un nuovo tassello alla sua narrazione: quella di un’Italia che si scioglie al sole mentre si racconta che va tutto bene.

Rhoon Records