HUGEL, Brøder & Spijker "Las Avispas"
Il rinomato DJ e produttore francese HUGEL presenta il suo nuovo singolo, “Las Avispas”, in uscita il 23 maggio, offrendo una reinterpretazione audace ed elettrizzante del classico leggendario di Juan Luis Guerra. Pubblicato attraverso la sua etichetta Make The Girls Dance Records, il brano vede la collaborazione di due artisti d’eccezione: BRØDER e Spijker, fondendo influenze francesi, olandesi e Afro House in una celebrazione sonora globale.
Pioniere del movimento Afro-Latin House, HUGEL è diventato uno dei nomi più influenti della musica elettronica. Con oltre 4 miliardi di stream, numerose certificazioni multi-platino e una serie di hit al primo posto su Beatport, il suo sound domina club e festival in tutto il mondo. La sua etichetta, Make The Girls Dance Records, è ormai un punto di riferimento per la musica dance d’avanguardia con influenze afro.
“Las Avispas”, scritta originariamente dall’iconico artista dominicano Juan Luis Guerra, è un inno gioioso alla fede, alla resilienza e alla protezione divina. Uscita nel 2004 nell’album vincitore di un Grammy "Para Ti", l’originale univa merengue e gospel, ottenendo grande successo di critica e premi prestigiosi, tra cui i Latin Grammy per Miglior Canzone Tropicale e Miglior Album Cristiano, oltre ai Billboard Latin Music Awards per Canzone Gospel-Pop e Tropical-Merengue dell’Anno.
In questa rivisitazione del 2025, HUGEL infonde al brano una carica di Afro House energica, rispettandone al contempo l’anima spirituale. Lo affiancano BRØDER, duo elettronico francese composto dai fratelli Thibault e Arnaud di Marsiglia, noti per le loro sperimentazioni cross-genre, remix di alto profilo e oltre 60 milioni di stream su Spotify, e Spijker, DJ e produttore olandese emergente, la cui fusione Afro-Tech e i suoi show internazionali – dal Burning Man al Brasile – lo rendono uno degli artisti più promettenti del momento.
“Las Avispas” non è solo una cover: è un omaggio a un artista leggendario, reinterpretato attraverso una lente moderna e globale.
Valentina Spada