QUARZO
TERRORISMO COSMETICO
L’EP DOUBLE SIDE
DAL 20 DICEMBRE IN DIGITALE e IN VINILE 12 POLLICI
Lottano. Contro il pregiudizio, contro il sistema e finanche contro loro stessi.
Fanno musica con passione, la stessa che li muove a credere ancora che non ci sia altra via d’uscita se non quella di continuare a farla, la musica vera, fosse anche solo per la sua funzione catartica.
Outsider di livello, puntigliosi e resilienti, loro migliorano nel tempo. Come un calice di vino millesimato. Come la pasta al forno il giorno dopo.
E <<In un panorama che vuole le canzoni tritate nel macello dei social e dei colossi dello streaming - confidano i Quarzo - abbiamo pensato fosse il momento di produrre qualcosa di fisico; di pubblicare un doppio singolo che fosse tale anche in digitale. Così Terrorismo Cosmetico e Sognare L'Inghilterra, canzoni gemelle ma diverse, complementari ma discordanti, sono sembrate la scelta naturale per un Singolo doppio lato A, come negli anni ‘70>>.
“Non chiedermi dove lavoro / Non chiedermi se mi fa male,
Non fumare in casa mia / Non illuderti che possa durare”
Con TERRORISMO COSMETICO, i Quarzo sperimentano così l’EP “double side”, con il brano “Terrorismo Cosmetico” a capeggiare sul front side e “Sognare L’Inghilterra” sul lato (solo idealmente) B, altro pezzo introdotto dal pianoforte e che lo vede come presenza costante e fondante.
In digitale e in formato fisico 12 pollici vinyl edition, l’EP porta la band verso il primo giro di boa: l’album completo, in primavera fuori ovunque.
Per Daniele Sanna, frontman dei Quarzo: <<Terrorismo Cosmetico è una piccola opera di teatro musicale ispirata dai migliori Mercury e Bowie per la parte musicale, mentre per il testo è stata un'impagabile ispirazione il meraviglioso romanzo "Soffocare" di Chuck Palahniuk. Dopo che mi sono divorato il libro in meno di una settimana, mi sono seduto al piano e la canzone è fluita: ho chiesto a Flavia (Foroni, la bassista dei Quarzo) di aiutarmi a trovare “la quadra” con qualche consiglio su testo e l’armonia; dopodiché, con Alessandro ci siamo chiusi per trovare una struttura e un arrangiamento>>.
Per Alessandro Costantino, chitarrista dei Quarzo: <<Non a caso il brano presenta diversi cambi di tempo e di tonalità. Ci è venuto naturale cucirle addosso questo arrangiamento. La prima volta che ho ascoltato Terrorismo Cosmetico era un'ottima ballata cantautoriale, con un testo molto particolare… un arrangiamento tra il rock ed il prog che non poteva che sposarsi bene con la sua anima pop d'autore e darle quel tocco in più>>.
Tutt’altra storia la nascita di Sognare l’Inghilterra, per Daniele Sanna, autore del brano: <<Questa volta ero semplicemente inebriato da John Lennon solista, Paul McCartney e tutto quel rock che oggi chiameremmo "indie" ma che è semplicemente pop-rock di grandissimo livello. Qualche tempo dopo che avevo già scritto gran parte del brano, mi è capitato di ascoltare per caso alla radio “Paracetamolo” di Calcutta e di scoprire che aveva la stessa identica progressione armonica della strofa del pezzo in questione… La canzone è anche un grido di rabbia e di speranza sognando qualcosa che magari è solo un'ideale, un'utopia culturale che forse è parecchio alimentata anche dal vuoto che cosparge il tessuto stesso dell'Italia musicale e culturale. Ho provato a gridare aiuto, paragonandoci all’Inghilterra (e forse sono stato anche troppo buono). La canzone non è passata inosservata agli altri membri della band, che hanno aggiunto il loro tocco reggae a quella che era fondamentalmente una ballata pop britannica. Probabilmente, di tutto il disco, l’arrangiamento preferito di Alessandro>>.
Per Riccardo Originali, batterista dei Quarzo: <<Quando la facciamo dal vivo mi diverto come un pazzo, anche nell’esagerarla; tanto per dare al pubblico qualcosa da ballare>>.
“Eccoci qui / Ancora l'inverno
Col vento freddo che mi piega lo sterno / E cosa cambia se dormo o sto sveglio”
I Quarzo sono Daniele Sanna (voce), Alessandro Costantino (chitarra), Flavia Foroni (basso) e Riccardo Originali (batteria). Foto di copertina di Gianluca Vargiu.
I Quarzo, si rifanno alle band e agli artisti rock degli anni ‘70 ed ‘80, soprattutto di matrice britannica. Anche se nei testi, il cantatutorato italiano di quello stesso periodo si percepisce abbia avuto il suo peso: da Rino Gaetano a Renato Zero, da Lucio Battisti a Vasco Rossi.
Engine Records