Dino Moroni Arcano: “Dammi almeno un senso”
Il nuovo singolo inedito tratto dalla raccolta in vinile con il meglio delle canzoni dell’artista romagnolo.
In radio dal 19 dicembre
Dino Moroni, in arte Arcano, esce con un LP in vinile, che conterrà il singolo inedito "Dammi almeno un senso" e altri nove brani estrapolati dai dischi incisi in questi 30 anni di carriera, a cominciare dal brano che l'ha reso popolare in tutta Italia "Vasco non Vasco". La tracklist include anche "Poesia mia", "Domani è un altro giorno", "Gocce di vita", "Non rimane niente", "All'inferno", "Fammi capire", "Io ti voglio cosi", "Scriverai una canzone per te".
“Dammi almeno un senso" e la raccolta in vinile, chiudono il trentennale di Arcano e completano la celebrazione di una carriera che per l'evoluzione avuta, potremmo quasi definirla come un inno alla determinazione.
Dopo il buon successo del singolo "Nonno rock", in classifica per oltre due mesi tra gli indipendenti, “Dammi almeno un senso" è un brano molto profondo che tocca il tema principale della nostra esistenza: tutti ci facciamo una infinità di domande, alle quali però fatichiamo a dare delle risposte, e allora spesso usiamo la parola "senso". Una parola che inevitabilmente ci porta in quel vuoto immenso dove ogni volta ci si perde, proprio come quando pensiamo all'universo, o ci mettiamo a guardare il mare e ci sentiamo piccoli e incapaci di dare veramente un senso a tutto ciò.
Un brano molto emozionante, che va a toccare le corde più delicate del nostro Io, dove ognuno di noi custodisce il senso della propria vita. Quel senso che spesso ci mette dei dubbi, che ci toglie quelle certezze che invece servono per poter camminare sempre sul giusto binario.
«Tutte le canzoni hanno un'età e ovviamente l'età di chi le scrive e della strada che sta percorrendo in quel momento. A vent'anni, non potremmo mai avere il pensiero di un cinquantenne o viceversa. La canzone è tutta in questa frase: Il vuoto! Che cos'è questo senso di impotenza nel sentirsi persi in quello spazio troppo grande per noi? Quello spazio del quale non potremo mai vederne la fine? Il vuoto! Quello che senti nello stomaco quando ti manca qualcosa, ma che spesso non sai cosa sia, quello stesso senso di vuoto che provi quando guardi il mare e vedi una immensa distesa d'acqua. Quando guardi il cielo e hai paura di impazzire al solo pensiero che sia infinito, e non abbia una linea che tu possa raggiungere per poter dire: adesso posso anche tornare indietro!» Dino Moroni Arcano
Ecco, questo è quel vuoto immenso al quale "pur facendo il massimo sforzo" non riusciremo mai a dare un senso.
Musicalmente, il brano è molto fresco, con arrangiamenti curati dallo stesso Moroni e dal suo inseparabile chitarrista Enrico Cifaldi, autore di uno strepitoso assolo finale. Le registrazioni sono state effettuate al Cammel Studios Coriano Rimini e al Moroni Studios Dogana RSM.
Etichetta: La Tana del Blasco Rimini
Radio date: 19 dicembre 2025
BIO
Dino Moroni, in arte Arcano, nasce a Montescudo, nell’entroterra riminese. La sua passione per la musica si manifesta fin da bambino: a 10 anni inizia a studiare solfeggio e a comporre le sue prime canzoni. A 15 anni fonda la sua prima band, suonando chitarra ritmica e basso.
Negli anni Settanta si trasferisce a Rimini, città ricca di fermento musicale, diventando bassista del gruppo Franco Perry e i D.1000, per cui scrive il singolo Deserto. Nel 1982, il produttore Umbi Maggi lo introduce sulla scena musicale professionale, producendogli il singolo "Vorrei Averti" arrangiato da Fio Zanotti, e l’album "La Mente Libera di Volare", con arrangiamenti di Euro Ferrari.
Nel 1995, grazie a Giuliana Cunsolo e Pippo Landro, Moroni diventa "Arcano" e pubblica il brano "Vasco Non Vasco", che scala le classifiche air play nazionali arrivando al nono posto. Vince il programma televisivo Re X 1 Notte come sosia di Vasco e prosegue la sua carriera con due cd: "Scopri l'Arcano" e "Strano molto strano".
Nel 2000, incide il CD live/studio "Vasco Non Vasco" in tiratura limitata che oggi è diventato una vera rarità.
Nel 2005 pubblica il cd "Magie senza tempo" esperimento di rock dialettale romagnolo.
Nel 2019, si autoproduce il CD Cumpà, in collaborazione con il chitarrista Enrico Cifaldi.
Oggi, a 30 anni dalla nascita di Arcano, Moroni continua a celebrare la sua carriera, e dopo il singolo "Nonno rock" in classifica per più di due mesi tra gli indipendenti, chiude questo trentennale col botto: la raccolta dei suoi brani più rappresentativi in un Vinile, e un inedito dal titolo "Dammi almeno un senso" di cui è autore, arrangiatore e anche Regista del clip.
L'AltopArlAnte
Il nuovo singolo inedito tratto dalla raccolta in vinile con il meglio delle canzoni dell’artista romagnolo.
In radio dal 19 dicembre
Dino Moroni, in arte Arcano, esce con un LP in vinile, che conterrà il singolo inedito "Dammi almeno un senso" e altri nove brani estrapolati dai dischi incisi in questi 30 anni di carriera, a cominciare dal brano che l'ha reso popolare in tutta Italia "Vasco non Vasco". La tracklist include anche "Poesia mia", "Domani è un altro giorno", "Gocce di vita", "Non rimane niente", "All'inferno", "Fammi capire", "Io ti voglio cosi", "Scriverai una canzone per te".
“Dammi almeno un senso" e la raccolta in vinile, chiudono il trentennale di Arcano e completano la celebrazione di una carriera che per l'evoluzione avuta, potremmo quasi definirla come un inno alla determinazione.
Dopo il buon successo del singolo "Nonno rock", in classifica per oltre due mesi tra gli indipendenti, “Dammi almeno un senso" è un brano molto profondo che tocca il tema principale della nostra esistenza: tutti ci facciamo una infinità di domande, alle quali però fatichiamo a dare delle risposte, e allora spesso usiamo la parola "senso". Una parola che inevitabilmente ci porta in quel vuoto immenso dove ogni volta ci si perde, proprio come quando pensiamo all'universo, o ci mettiamo a guardare il mare e ci sentiamo piccoli e incapaci di dare veramente un senso a tutto ciò.
Un brano molto emozionante, che va a toccare le corde più delicate del nostro Io, dove ognuno di noi custodisce il senso della propria vita. Quel senso che spesso ci mette dei dubbi, che ci toglie quelle certezze che invece servono per poter camminare sempre sul giusto binario.
«Tutte le canzoni hanno un'età e ovviamente l'età di chi le scrive e della strada che sta percorrendo in quel momento. A vent'anni, non potremmo mai avere il pensiero di un cinquantenne o viceversa. La canzone è tutta in questa frase: Il vuoto! Che cos'è questo senso di impotenza nel sentirsi persi in quello spazio troppo grande per noi? Quello spazio del quale non potremo mai vederne la fine? Il vuoto! Quello che senti nello stomaco quando ti manca qualcosa, ma che spesso non sai cosa sia, quello stesso senso di vuoto che provi quando guardi il mare e vedi una immensa distesa d'acqua. Quando guardi il cielo e hai paura di impazzire al solo pensiero che sia infinito, e non abbia una linea che tu possa raggiungere per poter dire: adesso posso anche tornare indietro!» Dino Moroni Arcano
Ecco, questo è quel vuoto immenso al quale "pur facendo il massimo sforzo" non riusciremo mai a dare un senso.
Musicalmente, il brano è molto fresco, con arrangiamenti curati dallo stesso Moroni e dal suo inseparabile chitarrista Enrico Cifaldi, autore di uno strepitoso assolo finale. Le registrazioni sono state effettuate al Cammel Studios Coriano Rimini e al Moroni Studios Dogana RSM.
Etichetta: La Tana del Blasco Rimini
Radio date: 19 dicembre 2025
BIO
Dino Moroni, in arte Arcano, nasce a Montescudo, nell’entroterra riminese. La sua passione per la musica si manifesta fin da bambino: a 10 anni inizia a studiare solfeggio e a comporre le sue prime canzoni. A 15 anni fonda la sua prima band, suonando chitarra ritmica e basso.
Negli anni Settanta si trasferisce a Rimini, città ricca di fermento musicale, diventando bassista del gruppo Franco Perry e i D.1000, per cui scrive il singolo Deserto. Nel 1982, il produttore Umbi Maggi lo introduce sulla scena musicale professionale, producendogli il singolo "Vorrei Averti" arrangiato da Fio Zanotti, e l’album "La Mente Libera di Volare", con arrangiamenti di Euro Ferrari.
Nel 1995, grazie a Giuliana Cunsolo e Pippo Landro, Moroni diventa "Arcano" e pubblica il brano "Vasco Non Vasco", che scala le classifiche air play nazionali arrivando al nono posto. Vince il programma televisivo Re X 1 Notte come sosia di Vasco e prosegue la sua carriera con due cd: "Scopri l'Arcano" e "Strano molto strano".
Nel 2000, incide il CD live/studio "Vasco Non Vasco" in tiratura limitata che oggi è diventato una vera rarità.
Nel 2005 pubblica il cd "Magie senza tempo" esperimento di rock dialettale romagnolo.
Nel 2019, si autoproduce il CD Cumpà, in collaborazione con il chitarrista Enrico Cifaldi.
Oggi, a 30 anni dalla nascita di Arcano, Moroni continua a celebrare la sua carriera, e dopo il singolo "Nonno rock" in classifica per più di due mesi tra gli indipendenti, chiude questo trentennale col botto: la raccolta dei suoi brani più rappresentativi in un Vinile, e un inedito dal titolo "Dammi almeno un senso" di cui è autore, arrangiatore e anche Regista del clip.
L'AltopArlAnte
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