Sacred Bones
Brano straniero
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Authors: William Garvey
Type: Alternative
In arrivo ‘Goodbye Horses: The Many Lives of Q Lazzarus’, compilazione celebrativa della cantante americana Q LAZZARUS
e colonna sonora dell'omonimo documentario in uscita nel 2025.

Il disco in edizione fisica e digitale sarà disponibile dal 21 Febbraio per Sacred Bones.
I 21 brani arrivano dall’archivio personale di Q Lazzarus, rimasterizzati partendo da file digitali e cassette.

Solo per l'edizione fisica, cd e vinile, sarà disponibile anche la versione originale della celebre ‘Goodbye Horses’,
utilizzata da Jonathan Demme per una delle scene più iconiche del film ‘Il Silenzio degli Innocenti’.

La compilazione curata da Sacred Bones è anche la colonna sonora del documentario ‘Goodbye Horses: The Many Lives of Q Lazzarus’ diretto da Aridjis Fuentes.
I 21 brani del disco sono inediti registrati tra il 1985 e il 1995, recuperati dall'archivio di nastri e cassette digitali di Q Lazzarus.

Su vinile il disco conterà 10 tracce e 21 su cd, in streaming non sarà disponibile l'immortale versione originale di ‘Goodbye Horses’.

Q Lazzarus è morta nel 2022 a 61 anni, in seguito ad una fulminante malattia.
La cantante stava lavorando con il regista Aridjis Fuentes al documentario sulla sua ‘Goodbye Horses: The Many Lives of Q Lazzarus’.

La leggenda di Q Lazzarus è nata dall’amicizia con il regista Jonathan Demme e quando il singolo ‘Goodbye Horses’ è apparso nei film ‘Married to the Mob – Una Vedova Allegra … Ma non troppo’ del 1988 e, soprattutto, ‘The Silence of the Lambs – Il Silenzio degli Innocenti’ del 1991, dove ha segnato una delle più iconiche scene del cinema degli anni ‘90.

Q Lazzarus ha incontrato Jonathan Demme per caso, mentre lei guidava un taxi negli anni '80, ha poi incontrato Aridjis Fuentes, regista del documentario sulla sua vita, in modo simile, quando prestava servizio come autista a New York nel 2019.

Il materiale del disco registrato tra il 1985 e il 1995 è un tesoro di musica inedita che riflette alcuni degli aspetti più interessanti del pop degli ultimi quaranta anni. ‘Goodbye Horses’ per molti critici rappresenta la summa della new wave degli anni ’80, ma in pochi hanno avuto modo di ascoltare altri brani di Q Lazzarus, o addirittura immaginare di ascoltare un suo album intero.

Nella voce e nella musica di Q Lazzarus ci sono richiami a cantanti dallo stile camaleontico come Alison Moyet, Annie Lennox e Lisa Gerrard. Nel disco sono presenti anche l’ammaliante cover di ‘Heaven’ dei Talking Heads e ‘Summertime’ di Gershwin suonata come se fosse una versione dub da club di Grace Jones. Tracce come ‘My Mistake’ e ‘Hellfire’ flirtano con la musica house e mostrano quanto potente e sfacciata possa essere la voce di Q quando si scatena, mentre ‘Don't Let Go’ come una hit della Cher degli 80s. ‘Bang Bang’ e ‘I See Your Eyes’ flirtano con l’alternative rock chitarristico e con una fortuna differente avrebbero portato la nostra eroina alla corte di MTV e dello show 120 Minutes.

Info album:

Davide Iurlano