Venerdi' 28 giugno esce il nuovo singolo del cantautore ticinese Martix - Il mio castello. Il singolo dal 28 e' disponibile su tutte le piattaforme digitali e in rotazione radiofonica.
Il mio castello e' una canzone che porta l’ascoltatore in quel lembo di terra dove ci si trova a proprio agio, quell’angolo nella nostra testa che ci protegge dalla realta' frenetica di tutti i giorni, lontani da social e connessioni forzate. E' un ritrovarsi a contatto profondo con noi stessi e con la natura che ci circonda. Il testo, provocatoriamente, si rivolge anche a tutti coloro che hanno la presunzione di conoscerci a fondo, quella parte di societa' che ha sempre tutte le risposte pronte.
Il risultato e' una canzone estiva, ironica con un testo un po’ surreale, con la pretesa di divertire e di portarci comunque anche in un’area riflessiva.
La produzione musicale e' stata affidata a 2 produttori ed e' stata realizzata in 2 fasi separate. La prima parte e' stata affidata a Jacques Moretti che ne ha curato la preproduzione e la registrazione delle voci ,la seconda parte e' stata curata da Luca Congedo che la ha arricchita di una ritmica accattivante e un’atmosfera estiva.
BIO
Martix, all’anagrafe Martin Avena, cantautore italo-svizzero con all’attivo un album “Tutte le strade portano al mare” (2016) e diversi singoli pubblicati tra il 2018 e il 2021: Love of the common people (2018), Palma (2019), Bienvenido a Palma (2020), Le rose (2020), Quello che so (2021), L’isola dei soldi (2021), Luminarie spente (2023)
Il suo approccio alla canzone e' spesso autobiografico, ricco di aneddoti vissuti, una scrittura “chitarra e voce “, dando la massima importanza sia al testo sia alla melodia, alla ricerca della giusta dimensione per la canzone per ottenere cosi' un risultato ritenuto semplice ma originale. Ogni canzone e' vissuta con autenticita' e difficilmente va a ripercorre una via gia' esplorata.
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Il mio castello e' una canzone che porta l’ascoltatore in quel lembo di terra dove ci si trova a proprio agio, quell’angolo nella nostra testa che ci protegge dalla realta' frenetica di tutti i giorni, lontani da social e connessioni forzate. E' un ritrovarsi a contatto profondo con noi stessi e con la natura che ci circonda. Il testo, provocatoriamente, si rivolge anche a tutti coloro che hanno la presunzione di conoscerci a fondo, quella parte di societa' che ha sempre tutte le risposte pronte.
Il risultato e' una canzone estiva, ironica con un testo un po’ surreale, con la pretesa di divertire e di portarci comunque anche in un’area riflessiva.
La produzione musicale e' stata affidata a 2 produttori ed e' stata realizzata in 2 fasi separate. La prima parte e' stata affidata a Jacques Moretti che ne ha curato la preproduzione e la registrazione delle voci ,la seconda parte e' stata curata da Luca Congedo che la ha arricchita di una ritmica accattivante e un’atmosfera estiva.
BIO
Martix, all’anagrafe Martin Avena, cantautore italo-svizzero con all’attivo un album “Tutte le strade portano al mare” (2016) e diversi singoli pubblicati tra il 2018 e il 2021: Love of the common people (2018), Palma (2019), Bienvenido a Palma (2020), Le rose (2020), Quello che so (2021), L’isola dei soldi (2021), Luminarie spente (2023)
Il suo approccio alla canzone e' spesso autobiografico, ricco di aneddoti vissuti, una scrittura “chitarra e voce “, dando la massima importanza sia al testo sia alla melodia, alla ricerca della giusta dimensione per la canzone per ottenere cosi' un risultato ritenuto semplice ma originale. Ogni canzone e' vissuta con autenticita' e difficilmente va a ripercorre una via gia' esplorata.
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