Don't say (a damn thing now)
Il brano è un vortice che in tre minuti, esprime un conflitto interiore profondo e intenso. Racchiude sentimenti di attrazione e desiderio, ma anche di paura e vulnerabilità. L'artista prova rabbia mista a dispiacere nei confronti di una persona che le aveva già arrecato dolore e che si insinua di nuovo nella mia vita. Lei desidera aiutarlo a trovare la sua strada, stargli accanto ed allo stesso tempo non vorrei più sentire una maledetta parola da parte sua perchè so che mi ferirà ancora. La metafora del sole e della luna rappresenta perfettamente la dualità di questa relazione: momenti di connessione e di distanza, di luce e di oscurità.
Biografia
I Raffaella Cafagna & kePsaT sono il personale progetto artistico di Raffaella (cantante dell band) nato nel 2014 con l'intento di portare il suo mondo interiore sul palco attraverso la musica. I suoi brani affrontano temi come rinascita, rabbia, amore, desiderio, provocazione ed ironia. kePsaT è un termine da lei "inglesizzato" e che viene dall'espressione chep-satt del dialetto di Barletta (sua città di origine) che significa "a testa in giù" . Il genere è un pop-rock contaminato da sonorià funky e soul e che richiamano un pò lo stile anni 90 e 2000.
PMS Studio
Il brano è un vortice che in tre minuti, esprime un conflitto interiore profondo e intenso. Racchiude sentimenti di attrazione e desiderio, ma anche di paura e vulnerabilità. L'artista prova rabbia mista a dispiacere nei confronti di una persona che le aveva già arrecato dolore e che si insinua di nuovo nella mia vita. Lei desidera aiutarlo a trovare la sua strada, stargli accanto ed allo stesso tempo non vorrei più sentire una maledetta parola da parte sua perchè so che mi ferirà ancora. La metafora del sole e della luna rappresenta perfettamente la dualità di questa relazione: momenti di connessione e di distanza, di luce e di oscurità.
Biografia
I Raffaella Cafagna & kePsaT sono il personale progetto artistico di Raffaella (cantante dell band) nato nel 2014 con l'intento di portare il suo mondo interiore sul palco attraverso la musica. I suoi brani affrontano temi come rinascita, rabbia, amore, desiderio, provocazione ed ironia. kePsaT è un termine da lei "inglesizzato" e che viene dall'espressione chep-satt del dialetto di Barletta (sua città di origine) che significa "a testa in giù" . Il genere è un pop-rock contaminato da sonorià funky e soul e che richiamano un pò lo stile anni 90 e 2000.
PMS Studio
Radio
×