Musicastrada Records
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RADIO DATE

Autori: Sandro Joyeux
Genere: Afrobeat
Droit dans le mur

Il nuovo singolo di Sandro Joyeux

In uscita venerdì 11 ottobre 2024 

(Etichetta, Musicastrada Records – distribuzione, Absilone) 

Droit dans le mur, in radio e sui digital store da venerdì 11 ottobre 2024, è il nuovo brano dell’artista francese Sandro Joyeux prodotto da Adriano Viterbini e Fabio Rondanini e mixato da Tommaso Colliva. La copertina digitale del singolo è tratta dall’opera d’arte “Rethink Plastic” dell’artista spagnolo Javier Jaén.

Droit dans le mur è una canzone dalle sonorità afrobeat, rock ed elettroniche. Terzo singolo estratto dall’Ep “Jumua”, pubblicato dall’etichetta Musicastrada Records e distribuito dai francesi Absilone, il brano è la denuncia dell’imminente catastrofe ecologica e culturale cui andiamo incontro: un grido d’allarme con cui Sandro Joyeux ci invita a riflettere sulle nostre abitudini consumistiche che stanno portando il pianeta a sbattere “dritto contro il muro”. 

“La canzone nasce da un trucco scoperto sull'ukulele mentre ero in viaggio – racconta Sandro Joyeux. Quando non posso portare la chitarra in giro con me, l’ukulele mi permette di non perdere il contatto con corde e manico. I temi principali sono d'ispirazione mandinga, il modo lidio usato delle scale della kora e dai griot durante le loro declamazioni. Poi la frase "droit dans le mur" che mi girava in testa: è stato inevitabile raccontare della catastrofe ecologica in cui versa il nostro pianeta. Per la produzione del brano ci siamo incontrati più volte con Andriano e Fabio per incidere insieme e sviluppare idee e cambiamenti, come l’utilizzo di due batterie sovrapposte, una elettronica e una acustica, le chitarre con suoni di tastiere e il raddoppio della voce all'ottava bassa per dare più corpo e frequenze al timbro”.

CREDITS

Testo e musica di Alexandre Joyeux

Musicisti
Sandro Joyeux: Vox, Guitar, Ukulele
Adriano Viterbini: Guitar, Bass
Fabio Rondanini: Drums

Registrato nel 2023 a Roma. 

Prodotto da Sandro Joyeux e Giuliano Miniati
Produzione Artistica: Adriano Viterbini, Fabio Rondanini
Mix: Tommaso Colliva
Mastering: Carlo Madaghiele

Art-Work: Rethinking Plastic – Javier Jaén (https://javierjaen.com/)

Art-work: Riccardo Ferrara (riccardoferraradesign)

Uff. Stampa Chiara Giorgi

Booking & Management:
Davide Mancini
Giuliano Miniati

musicastrada.it                                 

 

TESTO

On sait très bien qu’on va droit dans le mur
et on va droit dans le mur. Et on accélère…
On sait bien qu’on va droit dans le mur et ça fait froid dans le dos.
Une gigantesque île de plastique
qui dérive au beau milieu du Pacifique;
on dit qu’elle est aussi vaste que l’Australie.
Le septième continent, c’est la soupe de plastique.
On a pris les océans pour des poubelles,
nos forêts des dépotoirs à lave vaisselle
partout sur les routes emballages et bouteilles.
Sans oublier bien sûr les accidents industriels.
Droit dans le mur, droit dans le mur
droit dans le mur, froid dans le dos.
Obsédés, obnubilés par nos délires suprémacistes
enivrés, galvanisés par nos poussées de fièvre consumériste
quelques décennies nous ont suffit
pour laisser une marque indélébile.
La langue est la meilleure et la pire des choses,
disait Esope le grec dans sa prose .
Droit dans le mur et on va droit dans le mur.

Sandro Joyeux - Biografia

Alexandre Joyeux Paganini nasce a Parigi nel 1978, mamma francese e papà italiano. Fin da piccolo, un grave problema all’udito lo obbliga a diversi interventi chirurgici. Nonostante questo disagio sviluppa un legame viscerale con la musica.
A sette anni è uno “scugnizzo”, libero di girare per Parigi da solo fino a tarda sera tant’è che conosce a memoria la mappa della Metro e tutte le biblioteche dove si può ascoltare musica gratis. A dieci anni entra nel Coro della Radio Nazionale Francese (Maitrise de Radio France) e attraversa la Francia cantando dai gregoriani alla contemporanea, in Russo, Tedesco, Latino, Italiano.
A quindici anni si iscrive al Conservatorio del IX distretto di Parigi per studiare solfeggio e trombone ma quando impara i primi accordi su una chitarra se ne innamora. A diciotto anni comincia a peregrinare tra la Francia e l’Italia spesso in avventurosi viaggi in autostop o in vespa, suonando come artista di strada o come membro di una band Reggae fino all’approdo in Africa dove resta folgorato dalla musica del Mali. Da allora ha viaggiato per quasi un milione di chilometri con la sua chitarra per raccogliere tradizioni, dialetti e suoni del Sud del mondo.
Negli ultimi anni, ha calcato centinaia di palchi in Italia e all'estero, tra cui quello del Primo Maggio Roma, al Forum Universale delle Culture di Napoli, al Festival Suona Francese 2014 organizzato dall'Institut Français d'Italia e per due volte alla Giornata Mondiale del Rifugiato organizzata dall'UNHCR a Firenze.
Nel 2012 ha creato l'Antischiavitour, un tour per sostenere i lavoratori stagionali stranieri in Italia. Ha suonato nella tendopoli di Rosarno, nel Gran Ghetto di Rignano, a Boreano, a Venosa, a Castelvolturno e a Saluzzo, tutti luoghi simbolo dello sfruttamento del lavoro migrante. ma anche nel C.A.R.A. di Castelnuovo di Porto (Roma) e in numerosi progetti SPRAR.
Nel 2013 è stato voce solista dell'opera "L'amore muove la Luna" scritta da Eugenio Bennato e messa in scena al Teatro San Carlo di Napoli e della band di Toni Esposito nelle edizioni 2012/2013 di "Pino Daniele - Tutta n'ata storia" al Palapartenope di Napoli.  
Tra l’ottobre e il dicembre del 2017 è stato protagonista del #WithRefugeesTour patrocinato dall’UNHCR e con la collaborazione della RETE NAZIONALE SPRAR e di RADIO POPOLARE.
Dal 2014 è ospite musicale delle commemorazioni della Giornata Della Memoria e Dell’Accoglienza promosse dal Comitato 3 Ottobre a Lampedusa.  
Nel 2012 ha pubblicato il suo primo album "Sandro Joyeux". Nel 2013 ha collaborato con Save The Children per il videoclip di "Kingston” sulle sfruttamento del lavoro minorile nel mondo.
L'11 marzo 2016, ha presentato il suo secondo album "Migrant" all'Auditorium Parco della Musica di Roma. Il video del suo singolo "Elmando" è supportato dall'Alto Commissariato delle Nazioni Unite per i Rifugiati (UNHCR) ed è stato selezionato da oltre cento festival di animazione nel mondo.
Da allora centinaia di concerti in tutta Italia e non solo.
Nel 2024 sono usciti i due singoli Jumua e A Belleville, che insieme a Ddroit dans le mur e Funambole (in uscita il 25 ottobre), costituiscono il nuovo Ep dell'artista franco-italiano in uscita per l’etichetta Musicastrada Records, distribuita dai francesi Absilone.

Chiara Giorgi