DOPO LA LORO ESIBIZIONE ALL'EUROVISION
TORNANO CON UN NUOVO SINGOLO
"SARAIMAN"
ANNUNCIANO ANCHE LA VERSIONE ESTESA DEL LORO ALBUM DI DEBUTTO
LADANIVA - POSTCARDS
IN USCITA IL 14 GIUGNO
A poche settimane dall'Eurovision, che ha visto i LADANIVA all'ottavo posto del concorso, il duo franco-armeno torna con nuove canzoni, pubblicate in una versione ampliata del loro omonimo album di debutto uscito qualche mese fa. Le nuove canzoni assumono la forma di un viaggio musicale intorno al mondo, che è il DNA stesso dei LADANIVA: una musica ricca e interculturale senza confini.
Il risultato è “Postcards”, sei nuove canzoni prese in prestito dai repertori tradizionali armeni, italiani, rumeni, libanesi e spagnoli.
Una cartolina musicale che rivisita canzoni emblematiche di questi Paesi, sempre con quella delicatezza negli arrangiamenti tipica dei LADANIVA.
Trasportate dalla voce maestosa del cantante Jaklin Bagdassaryan, queste canzoni catturano i nostri cuori e le nostre anime.
A world music modern pop!
O meglio, una "world-music" di rara ricchezza, che reinventa quello che viene troppo riduttivamente chiamato folklore balcanico e che vivacizza - se non addirittura dinamizza - il formato pop anglosassone. È questo il segreto della musica dei Ladaniva, il duo franco-armeno che è già diventato un fenomeno musicale sulla scena internazionale.
I brani pubblicati in precedenza hanno già totalizzato oltre 40 milioni di visualizzazioni e alcuni sono diventati veri e propri inni nella diaspora armena. Il loro colore musicale non si limita alla patria della cantante Jaklin Baghdasaryan ma è arricchito dai viaggi di Louis Thomas, polistrumentista di Lille, l'altra metà del gruppo. Insieme, hanno creato LADANIVA, un nome preso in prestito da un vecchio 4x4 sovietico: colorato e versatile, si adatta perfettamente alla musica del gruppo. Metà tradizionale, metà pop, prevalentemente armena con alcune influenze francesi. Ibrida e meticcia, predica la malinconia balcanica e il groove creolo, con echi di hip hop e atmosfere reggae, rivisita con coraggio il folklore del mondo.
Il loro album omonimo è già disponibile.
Micro
TORNANO CON UN NUOVO SINGOLO
"SARAIMAN"
ANNUNCIANO ANCHE LA VERSIONE ESTESA DEL LORO ALBUM DI DEBUTTO
LADANIVA - POSTCARDS
IN USCITA IL 14 GIUGNO
A poche settimane dall'Eurovision, che ha visto i LADANIVA all'ottavo posto del concorso, il duo franco-armeno torna con nuove canzoni, pubblicate in una versione ampliata del loro omonimo album di debutto uscito qualche mese fa. Le nuove canzoni assumono la forma di un viaggio musicale intorno al mondo, che è il DNA stesso dei LADANIVA: una musica ricca e interculturale senza confini.
Il risultato è “Postcards”, sei nuove canzoni prese in prestito dai repertori tradizionali armeni, italiani, rumeni, libanesi e spagnoli.
Una cartolina musicale che rivisita canzoni emblematiche di questi Paesi, sempre con quella delicatezza negli arrangiamenti tipica dei LADANIVA.
Trasportate dalla voce maestosa del cantante Jaklin Bagdassaryan, queste canzoni catturano i nostri cuori e le nostre anime.
A world music modern pop!
O meglio, una "world-music" di rara ricchezza, che reinventa quello che viene troppo riduttivamente chiamato folklore balcanico e che vivacizza - se non addirittura dinamizza - il formato pop anglosassone. È questo il segreto della musica dei Ladaniva, il duo franco-armeno che è già diventato un fenomeno musicale sulla scena internazionale.
I brani pubblicati in precedenza hanno già totalizzato oltre 40 milioni di visualizzazioni e alcuni sono diventati veri e propri inni nella diaspora armena. Il loro colore musicale non si limita alla patria della cantante Jaklin Baghdasaryan ma è arricchito dai viaggi di Louis Thomas, polistrumentista di Lille, l'altra metà del gruppo. Insieme, hanno creato LADANIVA, un nome preso in prestito da un vecchio 4x4 sovietico: colorato e versatile, si adatta perfettamente alla musica del gruppo. Metà tradizionale, metà pop, prevalentemente armena con alcune influenze francesi. Ibrida e meticcia, predica la malinconia balcanica e il groove creolo, con echi di hip hop e atmosfere reggae, rivisita con coraggio il folklore del mondo.
Il loro album omonimo è già disponibile.
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