“L’abisso” è il nuovo brano del cantautore Alessandro Santo, disponibile sugli stores digitali e nelle radio in promozione nazionale dal 13 settembre 2024. Si tratta di un vero e proprio inno alla libertà, volto a chi ha conosciuto il baratro e ha intenzione di rialzarsi, trovando dentro sé la forza necessaria. Il testo e la musica sono frutto di un’esperienza estremamente personale, tuttavia, ognuno può immedesimarsi nelle parole accuratamente scelte dal cantautore, intravedendo echi della propria vita. In questi contesti delicati, gli uomini possono affidarsi solo a sé stessi, ritrovando l’energia fisica ed emotiva per andare avanti e tornare padroni del proprio destino.
Storia dell’artista
Alessandro Santo è un poli-strumentista torinese, cresciuto in Val di Susa e appassionato di musica sin dall’infanzia. La produzione musicale rappresenta una parte fondamentale del suo lavoro, così come l’insegnamento di musica e storia della musica alla scuola dell’obbligo. Dal 2016, si occupa di produzione e arrangiamento musicale per gli artisti dell’HoMa Studio, di cui è stato co-fondatore. Ha partecipato come performer in diversi contesti e festival, come Hiroshima Mon Amour, Restival e Bunker, misurandosi con generi e strumenti differenti. Ha collaborato con i seguenti artisti: FLAMINIA, La cospirazione della falena nera, La Paranza del Geco, Starfish, DaveBrain, Medùlla, Alessandra Testa. In piena pandemia, individua due strade: quella di cantautore, che porta il suo nome e quella di produttore e compositore, con il nome ALTYERRE. Con quest’ultimo progetto rilascia nel 2021 il primo Ep Go Hug Mum e, nel 2022, un secondo Reverse Experience. A marzo 2024, il brano “Vectorial Inclination” di Medùlla, composto e prodotto per lui da Alessandro Santo, entra a far parte delle soundtrack del documentario “Le Cicogne di Chernobyl” del regista Karim Galici. Nell’aprile del 2024, esordisce nel panorama italiano col progetto di cantautorato Alessandro Santo, lanciando “Nel Mio Fuoco” come primo singolo. La sua musica non ha generi, ma segue il flusso delle sue esigenze.
Giulio Berghella