Dopo il grande successo di “Volevo te”
GIUSY FERRERI
Da venerdì 18 in radio il nuovo singolo
“COME UN’ORA FA”
A maggio in concerto:
il 10 a ROMA, il 12 a MILANO e il 16 a PALERMO
Da venerdì 18 in radio “Come un’ora fa”, il nuovo singolo di Giusy Ferreri estratto dall’album “HITS”, la straordinaria raccolta che include tutti i suoi grandi successi e brani inediti.
Il brano dalle sonorità eleganti scritto da Daniele Magro, mescola perfettamente l’atmosfera retrò ed emozionante dell’apertura degli incisi con lo stile moderno, accattivante e incalzante delle strofe.
Nel mese di maggio, la cantautrice dalla voce unica e inconfondibile si esibirà in tre imperdibili concerti: il 10 maggio a ROMA (Auditorium Parco della Musica), il 12 maggio a MILANO (Barclays Teatro Nazionale) e il 16 maggio a PALERMO (Teatro Politeama).
Sono aperte le prevendite su www.ticketone.it, nei punti vendita e nelle prevendite abituali (per informazioni: www.fepgroup.it).
Quella di Giusy è una carriera costellata da trionfi e numeri record. Sin dai suoi esordi, infatti, l’artista ha collezionato, dischi di diamante, di platino e ha dominato le classifiche. Successo che prosegue anche con questo nuovo, importante capitolo della sua carriera. Ne è una conferma “VOLEVO TE”, singolo certificato platino il cui video conta oltre 12 milioni di views, che ha anticipato l’uscita dell’album.
“HITS” (Sony Music), segna infatti l’inizio di un nuovo e importante capitolo della carriera di Giusy Ferreri, unendo i più grandi successi del passato e offrendo un assaggio delle sue nuove produzioni. Tra gli altri, la raccolta contiene i brani più noti della cantautrice, come la hit assoluta dell’estate 2015 “Roma-Bangkok” (in collaborazione con Baby K), il singolo d’esordio “Non Ti Scordar Mai di Me”, il duetto con Tiziano Ferro “L’Amore e Basta” e “Ti Porto a Cena Con Me”, uno dei due brani che Giusy Ferreri ha presentato al Festival di Sanremo 2014. A loro si affiancano i tre inediti “Volevo te” (certificato DISCO DI PLATINO), “Come un’ora fa” e “Prometto di sbagliare”.
Eleonora Romanò