SACROMUD
DA VENERDÌ 11 APRILE IN RADIO E IN DIGITALE IL NUOVO SINGOLO
“THE MULE”
Il singolo che anticipa il nuovo album registrato negli studi Sun di Memphis
Esce venerdì 11 aprile in radio, sulle piattaforme digitali e in tutti i digital store The Mule, il nuovo singolo dei Sacromud.
Non ci sono dubbi: i sogni vanno protetti. Il sogno dei Sacromud era registrare al Sun Recording Studio di Memphis. Un sogno ambizioso, realizzato: sono il primo e unico gruppo italiano a varcare quella soglia dopo leggende come Elvis Presley, Johnny Cash, Jerry Lee Lewis, Roy Orbison e persino gli U2.
Quel sogno oggi ha un nome: The Sun Experience, il nuovo album della band, anticipato dal singolo The Mule.
Il brano è stato registrato in analogico nello storico Sun Studio, utilizzando strumenti originali dell’epoca. Tra questi, anche il leggendario pianoforte con cui Jerry Lee Lewis incise Great Balls of Fire nell’ottobre del 1957.
The Mule è una metafora ispirata all’omonimo film di Clint Eastwood: qui, però, lo spaccio e la doppia vita del “vecchio” assumono un significato ancora più... stupefacente. Il protagonista non trasporta droga, ma musica “suonata”, diventata clandestina e fuorilegge.
Per l’arrangiamento, Maurizio Pugno si affida alla sezione fiati dei Cape Horns, lasciandosi guidare dal fluire del Mississippi e dal sound che rese immortali Wayne Jackson e Andrew Love, i leggendari Memphis Horns.
«Questo è il brano che più di ogni altro ci proietta orizzontalmente dentro il nostro sogno. Un sogno che è diventato un viaggio reale, fisico, in Tennessee – raccontano i Sacromud – The Mule è come una passeggiata immaginaria di due miglia.»
Il videoclip è una sintesi emotiva di questa sessione di registrazione alla Sun: lo stupore di essere l’unica band italiana a registrare non un brano, ma un intero album, in un luogo unico, suonando insieme alle note attaccate alle pareti di Junior Parker, B.B. King, Howlin’ Wolf, Rufus Thomas, James Cotton, Little Walter, Ike Turner, Dr. Ross e Little Milton.
BIOGRAFIA
Sacromud non è una band che pesca solo dentro al blues di Maurizio Pugno ma è una produzione che prova a farsi interprete del ‘sacro fango’ dell’oggi. Un unico movimento musicale dentro al quale si muove una narrazione che è frutto dell’impazienza civile oltre il soul, il blues, il rock, il funk e l’R&B mescolati assieme ai suoni delle contraddizioni contemporanee. La formazione è composta da Raffo Barbi (voce), Maurizio Pugno (chitarra e direzione musicale), Franz Piombino (basso), Alex Fiorucci (tastiere), Riccardo Fiorucci (batteria). Quattro i dischi all’attivo: ‘Resized’ (2021), ‘Sacromud’ (2023), il doppio live ‘Gubbio To Memphis, The Overground Suite’ (2024) e di prossima pubblicazione, ‘The Sun Experience’ (2025), registrato a Memphis, nel leggendario Sun Studio.
Giovanni Boscaini
DA VENERDÌ 11 APRILE IN RADIO E IN DIGITALE IL NUOVO SINGOLO
“THE MULE”
Il singolo che anticipa il nuovo album registrato negli studi Sun di Memphis
Esce venerdì 11 aprile in radio, sulle piattaforme digitali e in tutti i digital store The Mule, il nuovo singolo dei Sacromud.
Non ci sono dubbi: i sogni vanno protetti. Il sogno dei Sacromud era registrare al Sun Recording Studio di Memphis. Un sogno ambizioso, realizzato: sono il primo e unico gruppo italiano a varcare quella soglia dopo leggende come Elvis Presley, Johnny Cash, Jerry Lee Lewis, Roy Orbison e persino gli U2.
Quel sogno oggi ha un nome: The Sun Experience, il nuovo album della band, anticipato dal singolo The Mule.
Il brano è stato registrato in analogico nello storico Sun Studio, utilizzando strumenti originali dell’epoca. Tra questi, anche il leggendario pianoforte con cui Jerry Lee Lewis incise Great Balls of Fire nell’ottobre del 1957.
The Mule è una metafora ispirata all’omonimo film di Clint Eastwood: qui, però, lo spaccio e la doppia vita del “vecchio” assumono un significato ancora più... stupefacente. Il protagonista non trasporta droga, ma musica “suonata”, diventata clandestina e fuorilegge.
Per l’arrangiamento, Maurizio Pugno si affida alla sezione fiati dei Cape Horns, lasciandosi guidare dal fluire del Mississippi e dal sound che rese immortali Wayne Jackson e Andrew Love, i leggendari Memphis Horns.
«Questo è il brano che più di ogni altro ci proietta orizzontalmente dentro il nostro sogno. Un sogno che è diventato un viaggio reale, fisico, in Tennessee – raccontano i Sacromud – The Mule è come una passeggiata immaginaria di due miglia.»
Il videoclip è una sintesi emotiva di questa sessione di registrazione alla Sun: lo stupore di essere l’unica band italiana a registrare non un brano, ma un intero album, in un luogo unico, suonando insieme alle note attaccate alle pareti di Junior Parker, B.B. King, Howlin’ Wolf, Rufus Thomas, James Cotton, Little Walter, Ike Turner, Dr. Ross e Little Milton.
BIOGRAFIA
Sacromud non è una band che pesca solo dentro al blues di Maurizio Pugno ma è una produzione che prova a farsi interprete del ‘sacro fango’ dell’oggi. Un unico movimento musicale dentro al quale si muove una narrazione che è frutto dell’impazienza civile oltre il soul, il blues, il rock, il funk e l’R&B mescolati assieme ai suoni delle contraddizioni contemporanee. La formazione è composta da Raffo Barbi (voce), Maurizio Pugno (chitarra e direzione musicale), Franz Piombino (basso), Alex Fiorucci (tastiere), Riccardo Fiorucci (batteria). Quattro i dischi all’attivo: ‘Resized’ (2021), ‘Sacromud’ (2023), il doppio live ‘Gubbio To Memphis, The Overground Suite’ (2024) e di prossima pubblicazione, ‘The Sun Experience’ (2025), registrato a Memphis, nel leggendario Sun Studio.
Giovanni Boscaini
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