Una ballad oscura e salvifica che trasforma il dolore in potere
“Morgana” è molto più di un brano: è un rito di passaggio, una discesa negli abissi dell’anima e una risalita luminosa verso la propria forza interiore. Linx Linch racconta la storia di Polly, alter ego fragile e spezzato, vittima di manipolazione, solitudine, violenza psicologica e parole che feriscono più delle mani. In questo labirinto emotivo, la musica diventa bussola, e la voce dell’artista un canto sciamanico capace di richiamare tutti gli elementi: aria, acqua, terra e fuoco.
L’invocazione stregonesca che apre il brano è un richiamo alla natura, al sacro femminile e alla magia primordiale che abita in ognuno di noi. Le carte dei tarocchi diventano simboli, la Torre appare come premonizione di crollo — ma anche di ricostruzione. Nella notte più buia, quando Polly sente la tentazione di cadere, una voce la afferra e la richiama verso il suo potere: “Welcome to the dark side.”
Il dark side non è un luogo di perdizione, ma di verità. È lì che Polly scopre di essere Morgana: la donna che non chiede più il permesso, la strega che plasma il mondo con le sue mani, l’artista che trasforma il blu della tristezza in un colore da indossare sul palco. La produzione musicale unisce rock, atmosfere cupe e un pathos teatrale che segue ogni passo della narrazione, alternando fragilità e forza, sussurri e grida, ferite e illuminazioni.
“Morgana” è un atto di liberazione, un grido di sorellanza per tutte le Polly che hanno amato troppo, sofferto in silenzio, creduto di essere sbagliate. È la prova che dalle ceneri si rinasce — e che certe donne, quando si rialzano, brillano più del fuoco che le ha bruciate.
Qualche informazione sull’artista
Linx Linch (Vania Gatto) è una cantante e performer calabrese trapiantata a Milano. Cresciuta in una famiglia di musicisti, attraversa generi e identità artistiche con la stessa naturalezza con cui cambia pelle. Amante del cosplay e della teatralità, fonde musica e personaggio in performance uniche e viscerali. La sua scrittura è emotiva, simbolica, intrisa di esoterismo, ferite e rinascite: ogni brano è un frammento della sua anima, raccontato con coraggio e intensità.
Rhoon Records
“Morgana” è molto più di un brano: è un rito di passaggio, una discesa negli abissi dell’anima e una risalita luminosa verso la propria forza interiore. Linx Linch racconta la storia di Polly, alter ego fragile e spezzato, vittima di manipolazione, solitudine, violenza psicologica e parole che feriscono più delle mani. In questo labirinto emotivo, la musica diventa bussola, e la voce dell’artista un canto sciamanico capace di richiamare tutti gli elementi: aria, acqua, terra e fuoco.
L’invocazione stregonesca che apre il brano è un richiamo alla natura, al sacro femminile e alla magia primordiale che abita in ognuno di noi. Le carte dei tarocchi diventano simboli, la Torre appare come premonizione di crollo — ma anche di ricostruzione. Nella notte più buia, quando Polly sente la tentazione di cadere, una voce la afferra e la richiama verso il suo potere: “Welcome to the dark side.”
Il dark side non è un luogo di perdizione, ma di verità. È lì che Polly scopre di essere Morgana: la donna che non chiede più il permesso, la strega che plasma il mondo con le sue mani, l’artista che trasforma il blu della tristezza in un colore da indossare sul palco. La produzione musicale unisce rock, atmosfere cupe e un pathos teatrale che segue ogni passo della narrazione, alternando fragilità e forza, sussurri e grida, ferite e illuminazioni.
“Morgana” è un atto di liberazione, un grido di sorellanza per tutte le Polly che hanno amato troppo, sofferto in silenzio, creduto di essere sbagliate. È la prova che dalle ceneri si rinasce — e che certe donne, quando si rialzano, brillano più del fuoco che le ha bruciate.
Qualche informazione sull’artista
Linx Linch (Vania Gatto) è una cantante e performer calabrese trapiantata a Milano. Cresciuta in una famiglia di musicisti, attraversa generi e identità artistiche con la stessa naturalezza con cui cambia pelle. Amante del cosplay e della teatralità, fonde musica e personaggio in performance uniche e viscerali. La sua scrittura è emotiva, simbolica, intrisa di esoterismo, ferite e rinascite: ogni brano è un frammento della sua anima, raccontato con coraggio e intensità.
Rhoon Records
Radio
×