“FUTURO/tempo perso” è un manifesto di incertezza e frustrazione generazionale, tipico di chi ha più di 20 anni e si ritrova a pensare costantemente al futuro. Si è in bilico tra la ricerca di un’identità e il peso di un futuro che sembra già scritto, dove la fatica di sognare diventa il tema centrale.
I ventenni di oggi, come racconta Schianta, sono immersi in un mondo iperconnesso ma emotivamente distaccato, dove anche l’idea di fare felice la famiglia o raggiungere una stabilità sembra un compromesso con una vita grigia e senza scopo.
Schianta dà voce a quella generazione che si sente intrappolata in una vita che non riconosce come propria. Un inno a una generazione che cerca risposte, ma spesso trova solo altre domande.
Pulp Entertainment