PINKPANTHERESS
FUORI ORA IL SECONDO MIXTAPE FANCY THAT
CON IL NUOVO SINGOLO
"ILLEGAL"
La star britannica dell'anti-pop PinkPantheress pubblica il suo attesissimo mixtape Fancy That, insieme al video musicale del singolo “Illegal”, già annunciato in precedenza.
Illegal” vede PinkPantheress rielaborare ‘Dark and Long (Dark Train)’ degli Underworld in un'ipnotica esplorazione del desiderio percepito e proibito.
Diretto da Ethan & Tom, il video musicale si apre con PinkPantheress e Sekou Diaby (Boarders) alle estremità opposte di una conversazione, prima che Sekou venga lanciato nel suo paesaggio onirico animato, simile a un trip in tartan, dove lei gioca sia da musa che da unica via di fuga.
PinkPantheress ha raccontato: “Illegal è come un ritorno a casa, è grintoso e mi riporta al punto di partenza della mia musica. Ho sempre amato quell'energia grezza e notturna, e campionare gli Underworld mi è sembrato il modo perfetto per attingere a quello spirito e renderlo al contempo mio”.
Scritto e prodotto da PinkPantheress, Fancy That è stato creato insieme ad aksel arvid, Count Baldor, Phil, Oscar Scheller, The Dare e altri, riunendo un collettivo di menti creative per dare forma alla sua ultima evoluzione sonora.
Entrando nella sua epoca divertente e kitsch, radicata nella cultura britannica, il progetto di 9 tracce mette in mostra la sua voce caratteristica e il suo suono che sfuma i generi.
Questo mixtape segna un nuovo capitolo per PinkPantheress, che abbraccia un nuovo livello di intimità. Fancy That è la prova dell'orecchio di PinkPantheress, con campioni e interpolazioni dai Panic! at the Disco a Jessica Simpson, ai Basement Jaxx e a William Orbit, mentre mescola senza soluzione di continuità classici e gemme nascoste con la sua caratteristica produzione da tormentone. Il secondo mixtape contiene i singoli “Tonight”, “Stateside” e il recente “Illegal”.
PinkPantheress ha raccontato: “Questo progetto è tutto incentrato sul sentire la musica nel proprio corpo. Sono entusiasta di essere tornata alle mie radici produttive per questo progetto e lo considero il mio periodo di fantasia, molto kitsch e colorato. È crudo, divertente e completamente orientato al movimento e sono così entusiasta di condividerlo”.
Raffaella Tenaglia