Arrivederci Marì è stato scritto e composto in una notte, quando Biancorvino, tornato nella casa materna dopo un anno dalla sua morte, cercava un modo per stabilire un contatto con lei. Desiderava ardentemente fare sentire alla madre tutto ciò che provava dopo la sua scomparsa. Il risultato è un pezzo intriso di nostalgia, ma anche di romanticismo e calore avvolgente. È un'opera colma di speranza, come se ogni cosa non fosse giunta al termine e i due potessero rincontrarsi, prima o poi, nell'eternità.
Giandomenico Viceconte