“Gerhard Kremer” è uno dei singoli della band Twik, pubblicato a giugno del 2023 sui principali stores digitali e adesso finalmente dal 22 maggio anche nelle radio italiane in promozione nazionale.
“Gerhard Kremer” è un brano basato su un riffone di basso distorto, su ritmi tribali creati con incastri di djembé e batteria, su melodie che si sporcano di blues. È un brano dove è l’Africa a parlare in prima persona, sfoggiando le sue ricchezze e le sue debolezze, secondo la visione distorta occidentale.
Abbiamo immaginato come Gerhard Kremer (Gerardo Mercatore) con la sua proiezione cartografica abbia facilitato la navigazione, contribuendo alla colonizzazione dell’Africa, a rinchiudere popoli in stati-nazione ed a tutte le relative conseguenze negative.
Inoltre, con la proiezione di Mercatore, che schiaccia il centro ed allarga gli angoli, siamo abituati ad avere una visione distorta del mondo, a vedere l’Africa molto più piccola di quella che è realmente. Il brano è uno sfogo liberatorio, una danza per chiunque si senta incatenato e grida la propria libertà.
Giulio Berghella
“Gerhard Kremer” è un brano basato su un riffone di basso distorto, su ritmi tribali creati con incastri di djembé e batteria, su melodie che si sporcano di blues. È un brano dove è l’Africa a parlare in prima persona, sfoggiando le sue ricchezze e le sue debolezze, secondo la visione distorta occidentale.
Abbiamo immaginato come Gerhard Kremer (Gerardo Mercatore) con la sua proiezione cartografica abbia facilitato la navigazione, contribuendo alla colonizzazione dell’Africa, a rinchiudere popoli in stati-nazione ed a tutte le relative conseguenze negative.
Inoltre, con la proiezione di Mercatore, che schiaccia il centro ed allarga gli angoli, siamo abituati ad avere una visione distorta del mondo, a vedere l’Africa molto più piccola di quella che è realmente. Il brano è uno sfogo liberatorio, una danza per chiunque si senta incatenato e grida la propria libertà.
Giulio Berghella
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