Twik - Promo by Giulio Berghella
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Autori: Vincenzo Vik Di Santo, Laura Twelle Morelli
Etichetta: Twik
Genere: Pop
“Indecifrabile” è un brano dalla struttura non consueta, dai ritornelli che non ritornano, dalle continue sorprese: si va da strofe moribonde a ritornelli energici, dall’inaspettata parte rap al finale decadente. Riflessioni e sensazione di una persona sul lastrico/emarginata dalla società e riflessioni/flussi di coscienza che prendono il sopravvento nel vedere di quanto il mondo esterno sia pieno di incongruenze.

Il brano si apre con un tema di chitarra lontana e misteriosa che introduce una strofa svogliata e maledetta. Una scala tetra di chitarra distorta ci accompagna verso sonorità più decise.

Nel ritornello gli strumenti si compattano in un groove martellante e la voce distorta urla le sue sensazioni fino ad unirsi al tema principale. Quando il pezzo sembrava quasi finito, entra a gamba tesa una parte rap dai tempi non regolari su un tappeto morbido di suoni dall’armonia psichedelica che contrasta le sonorità della batteria più grossa e aggressiva, per poi sfociare sull’ultimo ritornello(?) con melodia e testo completamente diversi, che ci accompagna verso un finale inscatolato che ti trascina lentamente a largo.

“Quando tutto sembrava ormai perso/scontato, mi son guardato intorno… Chi è il vero marcio adesso?”

Indecifrabile è una canzone rock dai toni grunge, dark e rap/hip hop. Parla di un ragazzo lasciato nel lastrico, ai margini della società, che chiede aiuto e non sa se dare fine alle sue sofferenze legate alla dipendenza che lo portano ad avere un corpo debole e senza forma. I rumori impastati e indecifrabili che lui sente e le luci sciolte che lo circondano sono un insieme di confusioni che ha inciso nella mente ma che vive ancora concretamente, se non il posto in cui trova rifugio ma in cui si sente anche soffocare e sperduto, un mondo lontano e ovattato dove si ritrova solo. Questo pezzo rappresenta il punto mediante tra la vita e la morte, la libertà e la prigione, la luce e il buio, il bisogno e il rifiuto. Lui stesso e il suo alter ego si interscambiano e prendono in mano la situazione per poi invece lasciarsi andare inermi di fronte alle avversità e rimanere in bilico fino alla fine.

Giulio Berghella