Buio Tropicana è il quarto singolo del cantautore romano Luca Vittozzi. Estratto dall’album Festa! , succede il brano Alice con lo scopo di presentare l’altro volto di questo ultimo, variegatissimo, lavoro discografico. Il brano rispecchia la capacità del cantautore di distinguersi da tutto il mondo discografico che lo circonda, portando all’attenzione del suo pubblico una canzone che segue il filone della Tragic disco, rappresentata in Italia dai soli brani Maracaibo e Tropicana (che omaggia nel titolo e nel ritornello). Il brano, dalle vibes fortemente ballabili e trascinanti, racconta di un mondo ormai al collasso, nel corso di una apocalisse dovuta ad una guerra atomica che lentamente distrugge luoghi, cose e persone. In un’ultima festa in spiaggia, gli esseri umani ballano senza quasi accorgersi della morte e della distruzione che li circonda, illusi di vivere quell’ultima manciata di tempo sotto le luci chimiche sperando di trovare un briciolo di divertimento e spensieratezza mentre la morte li avvolge. Il cantautore sfiora, con non troppo mistero, molte tematiche attuali prendendo posizione contro lo scenario apocalittico che ci circonda, dalle guerre, passando per i genocidi e arrivando all’inquinamento che sta lentamente uccidendo il nostro pianeta.
Sia Alice che Buio Tropicana descrivono i contorni di un progetto discografico rivoluzionario per il docentecantautore che, fino ad oggi, si è sempre descritto in un cantautorato di grande spessore, evitando volontariamente quel mood radiofonico che l’ultimo singolo contiene. Festa! è un album di rinascita: l’elettronica e la dance anni ’70 vestono testi mai lasciati al caso, che pur essendo alleggeriti nella portata non perdono la raffinatezza e l’intelletto della penna che siamo abituati a conoscere. Stupisce la varietà di ambienti sonori e stupisce ancor di più l’accessibilità che l’artista sembra avere per generi musicali e tipologie di scrittura molto differenti tra loro: dalla malinconica Ricordi il male? alla stupefacente Festa! (che da il titolo all’album), dalla raffinata Canzone d’Amore alla trascinante Buio Tropicana, dalla magistrale Alice alla profondissima I sorrisi dei bambini. Festa! è un disco che non annoia: entusiasma, coinvolge, fa riflettere e fa cantare. Una vera e propria festa, insomma, questo ritorno sulle scene
Luca Vittozzi