Dadà
“Notte Notte”
dal 5 novembre in radio
il singolo
già disponibile in digitale
Dal 5 novembre arriva in radio “Notte Notte” il nuovo singolo di Dadà, brano con sonorità gotiche, prodotto da Davide Scudieri, già disponibile in digitale (Incisi Records).
L’artista più famoso di tutte le galassie ma attualmente ancora sconosciuto sulla terra (così si definisce) Dadà in “Notte Notte” esplora il tema dell’oscurità e delle conseguenze delle proprie azioni. Il brano è una sorta di filastrocca dark, una favola nera dalle sonorità gotiche che evoca il timore che il buio e la notte portano con sé. La ripetizione della parola notte rinforza la sensazione di un incombente pericolo che arriva silenziosamente con l’oscurità. L’invito a “chiudere le porte è un atto difensivo, come se ci fosse qualcosa di spaventoso che potrebbe entrare. Tuttavia nel brano c’è un forte senso di inevitabilità, come se nessuno potesse davvero sfuggire al proprio destino. Le “bambole rotte” rappresentano l’innocenza distrutta che perdiamo nel tempo e gli “occhi rossi” sono quelli dei mostri che torneranno a perseguitare a divorare chi ha commesso del male durante la sua vita.
«Nessuno è immune dal ciclo delle proprie scelte. “Tutto il male che farai ritornerà” è infatti la frase principale del ritornello - spiega Dadà - una legge karmica che non lascia scampo perché il male, non è solo una presenza esterna che puntualmente cerchiamo nell’altro, ma qualcosa che si annida nelle azioni di ciascuno di noi e che prima o poi, tornerà a mangiare chi l’ha compiuto, in un ciclo infinito e oscuro.»
Davide Scudieri, in arte Dadà, autore, compositore e musicista italiano con una storia unica. Trascorre i primi anni della sua vita nel deserto del Sahara, dove viene cresciuto dal nonno Isaac in un’oasi Tuareg, dove sviluppa una profonda connessione con la musica nomade berbera, immergendosi nelle sonorità e tradizioni di quella cultura. Al ritorno in Italia, Dadà trova difficile adattarsi alla vita occidentale. L'integrazione è complessa e spesso tumultuosa, preferisce esprimersi attraverso la musica piuttosto che le parole, passando ore al pianoforte o isolandosi nella natura. Dopo il liceo, il suo interesse per la filosofia lo spinge verso studi classici, ma la musica rimane la sua vera passione. L'incontro con Fio Zanotti rappresenta una svolta: grazie a questa collaborazione, Dadà sviluppa ulteriormente la propria identità musicale e artistica, esplora l’Europa, suonando nelle principali capitali e collaborando con artisti di rilievo come Moloko, Anna Oxa, Anna Tatangelo e Renato Zero, per i quali compone e produce diversi brani. Nel 2007, è protagonista dell’intero tour “MPZERO”, aprendo ogni concerto di Renato Zero negli stadi italiani con performance al pianoforte, proponendo la sua musica originale. Il suo rapporto profondo con la musica lo porta a isolarsi dal mondo per dieci anni, dedicandosi esclusivamente alla scrittura e alla sperimentazione sonora. Da questo lungo periodo di riflessione e creatività nasce l’idea di Dadà come personaggio, una figura unica e misteriosa che incarna il suo alter ego artistico. Dadà è una sorta di viaggiatore cosmico, il più famoso artista delle galassie, giunto sul pianeta Terra per portare la sua musica e conquistare il cuore del pubblico. Questo viaggio immaginario è raccontato nella web serie “La Canzone di Sid”, disponibile su YouTube, che segue Dadà nelle sue avventure per emergere in un mondo che ancora non conosce il suo talento, e dove Dadà offre al pubblico il frutto di dieci anni di lavoro e introspezione: un progetto musicale e narrativo che invita a esplorare nuovi orizzonti sonori e artistici attraverso il filtro di un artista che ha fatto del viaggio interiore la sua cifra stilistica. Varie le sue pubblicazioni e per chiudere il 2024 arriva “Notte Notte”.
Filippo Broglia