C’è un momento preciso in cui i ricordi ci raggiungono all’improvviso, spesso senza chiedere il permesso. “La Galleria del Gruppo”, il nuovo singolo di Para disponibile dal 24 giugno su tutte le piattaforme digitali e in promozione radiofonica nazionale dal 4 luglio, nasce proprio da uno di quei momenti. Una sera d’inverno, una pioggia battente fuori dalla finestra e una chat di gruppo che custodisce emozioni e frammenti di vita.
«Mi capita spesso di aprire la galleria del telefono e rivedere le foto con gli amici. È un gesto semplice, ma che riesce ogni volta a restituirmi felicità», racconta l’artista. Il brano si sviluppa come un flusso di coscienza: parte dalla consapevolezza della distanza che il tempo crea, ma approda a una verità dolce e potente, quella dei legami autentici che resistono. E lo fa con un sound pop che alterna dolcezza acustica a una chiusura rock, intensa e catartica.
Para, nome d’arte di Tommaso Ballabio, classe 2001, originario della Brianza, ha sempre utilizzato la scrittura come strumento per esprimere se stesso. Dopo un periodo di sperimentazioni, nel 2025 decide di dare una nuova forma al proprio percorso, pubblicando brani come “Pioveva sopra l’auto” e proprio “La Galleria del Gruppo”, che segnano una svolta artistica matura e consapevole.
«Non è la prima volta che riguardo quelle foto, quei video, ma ogni volta sento che qualcosa dentro si muove. È come se quei ricordi non mi appartenessero solo, ma fossero un ponte con chi li ha vissuti insieme a me». Para
“La Galleria del Gruppo” è una dedica sincera all’amicizia, alle serate spensierate, ai momenti che tornano quando meno ce lo aspettiamo. Una narrazione sonora che commuove e scalda. Come una coperta in una sera fredda, ma con dentro il sole di mille estati.
Giulio Berghella