Finalmente fuori “Latin Blanco” il terzo album di Mr Dailom con il singolo di lancio “Nuovo Balvin”,
anticipato dai tre brani ”Flambè”, “Lolita”, “Bad Boy”.
L’album è frutto della collaborazione con EGGWYTE e riconferma con forza il desiderio di Dailom di
esprimersi con un suono originale, ribadendo con continuità e coerenza la linea del nuovo percorso
artistico, sempre più indirizzato verso sonorità latine.
“Nuovo Balvin”
, come già è intuibile dal titolo, presenta un mood autocelebrativo, ma è in realtà
un brano caratterizzato da una grande spinta emotiva.
L’energia che si percepisce fin da subito è enfatizzata da una ritmica reggaeton e suoni elettronici,
tipici della trap con un’incursione nel ritornello di alcuni synth tipici della drum and bass.
Le liriche non sono orientate solamente all’autocelebrazione, ma se si ascolta con attenzione il
brano, oltre alla proclamazione di una svolta stilistica, vuol essere uno sfogo emotivo che è
espressione di un sentimento di riscatto, di una nuova forza interiore che si concretizza in una sorta
dichiarazione di “guerra” a tutti coloro che gli hanno voltato le spalle.
Nel ritornello, il verso “poi le dico che potrei davvero innamorarmi, ma non succede” è solo per
stanotte poi domani cambio club”, non è da intendersi come un vero e proprio messaggio d’amore,
ma sintetizza il sentimento di rivalsa descritto poc’anzi; manifesta una sfiducia nelle conoscenze fatte
nei locali, che diventano “l’amore di una notte”, ma il riferimento particolare si sposta all’ambito
delle amicizie del passato, nella vita reale del contesto rap, legami fragili basati spesso su interessi
economici: “ho tutti nel mirino, non dimentico nessuno anche se il tempo passa”.Tutto passa, ma la vita presenta il conto delle proprie azioni, per aver ingiustamente voluto
demotivare Dailom, cercando di fermare un treno in corsa che, anno dopo anno, ha dimostrato di
essere invece un artista strutturato, di talento e ormai artisticamente maturo.
La critica si allarga a tutti e coinvolge, oltre agli ex amici, i sedicenti addetti ai lavori e pseudo
professionisti che hanno nei loro interessi il solo fare cassa a spese e danno di tanti giovani artisti che
inseguono un sogno.
Il video è stato girato da Alessandro Sangiorgio all’interno della Villa Alceo a Viggiù (VA), una
splendida cornice che rinforza degnamento il senso di autocelebrazione, tuttavia il significato del
video è più sottile e profondo: lo sfarzo e il lusso non sono ostentazione sterile ed esteriore, ma
diventano metafora del mondo interiore di Dailom, un mondo fatto di luce, che non è ormai
accessibile a tutti, ma solo a pochi meritevoli, esattamente come il lusso e lo sfarzo di una villa del
1870.
L’album“Latin Blanco” nasce dopo una genesi e sviluppo durato più di un anno, dalla
collaborazione con EGGWYTE e con il team Abacusweb, che segue Mr Dailom da anni, è che ha
incentivato una svolta a livello sia artistico sia di immagine, frutto di una lunga e accurata ricerca
che, possiamo dire, il titolo stesso sintetizza emblematicamente.
La tag “Latin Blanco” utilizzata come titolo, arriva infatti dalla vita reale dell’artista, che con
l’esperienza della danza e del contesto dei locali latini, ha guadagnato tale appellativo da amici e
ballerini. Un titolo che è emblematico e colloca l’artista tra i pochissimi che hanno saputo portare il
reggaeton in Italia verso una fase più matura di affermazione nel panorama discografico, con
credibilità, senza cadere nel ridicolo tentativo di emulare quello d’oltreoceano e senza rimanere nel
limitante vincolo per cui esso è associato alla hit estiva, riconducendolo piuttosto all’interno mondo
Street Urban e Hip Hop.
I brani hanno tutti una matrice reggaeton, ma per il linguaggio soprattutto si nota l’influenza Hip
Hop/rap dell’artista, che non ha dimenticato le punchline e le rime taglienti (“Banderas”), con un
occhio sempre verso la cultura di strada, e verso i club; brani come “Nuovo Balvin”, hanno una , più
aggressiva e energica, altri raccontano una diversa faccia del artista attraverso il tema dell’amore.
All’interno dell’album comunque traspare la voglia di sperimentare, con incursioni verso il mondo
dell’afrobeat (“La Fam”, “Nirvana” con un mood più tribale o “London” con sonorità reggae),
espressione di una volontà di uscire dai confini stilistici predefiniti.
Traccia Bonus è “Pasta e Mandolino”, brano con sonorità Rap/Trap che chiude il progetto
esprimendo l’orgoglio della propria italianità, con riferimento alla situazione del nostro paese, con
rime taglienti che ci ricordano come Dailom non persegua solo la leggerezza, ma ponga una
accentuata attenzione verso temi impegnati.
Ricordiamo come tutto il concept dell’album si declina anche visivamente nel lavoro di ricerca
dell’artista e del suo team Abacusweb, fin dalla scelta cromatica con gialli e rossi prevalenti, una
cromia che ben si sposa con le sfumature artistiche dal punto di vista musicale e, come i brani, gioca
sul dualismo della natura umana, nella fattispecie di Dalom stesso, in un gioco di contrasti per cui al
buono sono attribuiti elementi simbolici della passione (rosa rossa) e al duro quelli della purezza (rosa
bianca). Prorio lo stesso fronte e retro dell’album mostrano le due facce di Dailom che coesistono
Davide Di Bartolomeo, in arte Mr Dailom, nasce a Varese il 1 aprile 1988. Cresciuto a Besozzo, un
piccolo paesino della provincia varesina, inizia a 15 anni ad ascoltare i primi brani di artisti della
scena East Coast e West Coast americana.
Diventato negli anni seguenti un ascoltatore del genere, sotto l'ala artistica di Fabio Kaso, studia e
inizia ad affinare la tecnica, delineando cosi un proprio stile unico e inconfondibile. Membro e
fondatore della Stainz Music, collettivo con nomi della scena locale, ha dato il via a partire dal 2013
al "Touchdown Studio", situato a Besozzo e ormai punto di riferimento per l'intera città. Dopo alcuni
EP, la svolta vera di Mr Dailom arriva nel 2014 con la pubblicazione di "Taciturno Mixtape". Il progetto,
distribuito in free download attraverso la nota testata MoodMagazine, riscuote un discreto successo
e assicura a Mr. Dailom un contratto discografico con l'etichetta Latlantide per la pubblicazione nel
2016 di "Sulle mie gambe" e nel 2018 di "Vita da Cane". Entrambi i dischi riscuotono in pochi mesi un
ottimo successo di pubblico e addetti ai lavori, nonché una diffusione capillare su web, radio e tv. Il
video di “Chi sono”, dall’album “Vita Da Cane”, nel maggio del 2019 è pubblicato in anteprima
esclusiva su TgCom24. Da quel momento l’artista sente sempre più l’esigenza di sperimentare e di
cimentarsi in nuove esperienze creative, con lo scopo di definire sempre di più un suo stile originale.
Avvicinandosi al mondo delle danze caraibiche, tra cui salsa e bachata, inizia a sviluppare una forte
propensione per tali sonorità di musica da ballo e per la scrittura melodica sulle percussioni tipiche
dei brani latino-americani.
Mr Dailom si autodefinisce “bandolero latin blanco”, un reggaetonero italiano che, forte del
background rap, intende confermare il suo spessore artistico e il suo talento anche nella scrittura
melodica. L’incontro con il produttore EGGWYTE risulta cruciale e rappresenta l’inizio di un nuovo
capitolo, con il singolo “Lolita” ( 25 Giugno 2021), collaborazione riconfermata in toto con il nuovo
singolo “Bad Boy” (27 maggio 2022) e per tutto l’album di prossima uscita.
Immagine e Comunicazione
Abacusweb
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