DANNO
TORNA SULLA SCENA CON
IL NUOVO SINGOLO
“VAMOS A LA PLAYA”
UN MANIFESTO RAP CHE DIVENTA MONITO
Danno, una delle voci e delle penne più autorevoli dell’hip hop italiano, torna con il nuovo singolo “Vamos a la Playa”, prodotto da Dj Craim e distribuito da ADA Music Italy, fuori ovunque da venerdì 10 ottobre.
L’artista nelle ultime settimane ha ottenuto grandissimi consensi da parte di pubblico e critica per la sua partecipazione al format RedBull 64 Bars, che lo ha visto esibirsi anche sul palco del maxi evento organizzato a Corviale lo scorso sabato. In questa occasione, oltre ai suoi pezzi storici, il rapper ha voluto regalare al pubblico della sua città un’anticipazione del nuovo singolo.
Con “Vamos a la Playa” riafferma il ruolo della parola come arma, restituendo al rap la sua funzione originaria di critica, denuncia e resistenza. Il brano è un banger in puro stile hip hop: flow tagliente, scrittura chirurgica e il beat di Dj Craim a sostenerne la forza evocativa.
Il titolo richiama ironicamente l’iconica hit dei Righeira, che dietro la spensieratezza celava la paura di una guerra nucleare. Allo stesso modo, Danno utilizza la sua penna per smascherare la deriva autoritaria, le manipolazioni e il degrado di una società che si sgretola tra spettacolarizzazione del potere e culto della personalità.
La scrittura di Danno resta inconfondibile: colta e diretta, capace di mescolare cronaca, letteratura, cinema senza mai perdere il peso del messaggio.
Danno, nome d’arte di Simone Eleuteri (1976), è uno dei rapper più influenti e rispettati della scena hip hop italiana. Membro fondatore dei leggendari Colle der Fomento, ha contribuito a scrivere la storia del rap italiano con album come Odio Pieno (1996), Scienza Doppia H (1999), Anima e Ghiaccio (2007) e Adversus (2018). Parallelamente ha portato avanti il progetto Artificial Kid con Stabber e DJ Craim, pubblicando nel 2009 Numero 47, disco considerato una pietra miliare dell’hip hop italiano. Negli anni non ha mai smesso di pubblicare musica e collaborazioni, confermandosi una delle penne più autorevoli e coerenti della scena.
Asia Basile