avatar
radioDate
RADIO DATE
Authors: Giovanni Truppi, Riccardo Capone, Alice Triunfo, Benedetto Romano, Valerio Fatalò
Label: Island
Type: Pop
THRUPPI
NERO

'NERO' è il nuovo singolo di THRUPPI, lo speciale progetto di Giovanni Truppi e alcuni componenti di THRU COLLECTED, artisti di generazioni diverse che condividono l'amore per una poetica pura e la sperimentazione sonora.

Uno dei poli emotivi del progetto, e forse il più ‘truppiano’ dei brani, Nero è quasi una preghiera in forma di canzone. Se in altri momenti del disco ci sono figure come satelliti, che si rincorrono per scontrarsi, o si respingono quasi brutalmente, nella storia raccontata in Nero l’attrazione diventa necessaria, l’ossigeno dopo aver trattenuto il fiato troppo a lungo, la mano per non lasciare che l’altro scivoli dal precipizio, la vicinanza per uscire insieme dai momenti davvero bui. Partendo da un’idea melodica, Alice, Sano e Giovanni Truppi danno forma a una piccola grande poesia: moderna, commovente e lucida nel descrivere come ci si possa sentire soli anche in mezzo a tanti.

Anche nel bellissimo video Giovanni Truppi al pianoforte, Alice e Sano di Thru Collected cantano le strofe della canzone e il suo toccante ritornello "stringimi forte perché vedo tutto nero nero nero nero nero”.

La realtà, il mondo nero nero nero nero nero di cui cantano, non si vede in questo spazio vuoto, ciò che ancora si può vedere, sono gli elementi posticci come la scenografia artigianale fatta di un telo con le stelline. Una realtà artificiale, edulcorata, quella che ogni giorno assopisce sempre di più le nostre coscienze, quella che disorienta e fa dire stammi vicino perché non so più chi sono e non so neanche più chi ero.

THRUPPI (l’album)
Anticipato dal brano Buianotte e dal suo video animato, THRUPPI nasce in modo spontaneo e naturale. L’artista e il collettivo napoletano si sono prima trovati in modo casuale e istintivo e poi scelti per affinità di spirito e comunanza di vedute. 

Appartengono a due generazioni diverse, ma condividono molti pezzi di vita e di arte. Innanzitutto Napoli, che li ha cresciuti, e un rapporto conflittuale e ambivalente con questa città che Giovanni ha lasciato all’età di alcuni di loro. 

Condividono un certo modo di fare musica: l’amore per una poetica pura e fuori da ogni vincolo precostituito. Per una sperimentazione sonora senza paura, che nasce da un’urgenza espressiva autentica e non dal desiderio di raggiungere un modello, un obiettivo, un risultato. Per una scrittura cinematografica e immaginifica, spesso senza orpelli, a volte cruda e disturbante, ma sempre efficace, capace di sintetizzare in modo appuntito e puntuale le emozioni. 

Sette brani nati da un processo creativo condiviso che raccontano un incontro, un tempo, due generazioni vicine. Unendo con disinvoltura cantautorato, spoken word e rap il disco intreccia melodie delicate, cori stratificati e tappeti di synth con sonorità indie rock ed elettroniche attraversando momenti noise, punk, distorti e dissonanti. Il risultato è un’opera iper-contemporanea e ibrida dove i generi si contaminano e si dissolvono uno nell'altro.

Gabriel Mompellio