Disponibile per le radio da venerdì 29 maggio “Uomo di vetro”, il nuovo singolo di DIMAGGIO.
Dopo l’esordio con l’EP “A me non serve niente” e un tour che lo ha portato sui palchi di tutta Italia – accompagnato da ospiti come Anna Castiglia, Wepro e Moonari – DIMAGGIO, semifinalista al Premio Buscaglione 2025 e al Music for Change – 16th Award, torna con “Uomo di vetro”, un brano inedito che apre la strada al prossimo lavoro discografico.
Prodotto da Wepro, “Uomo di vetro” è una ballata indie pop dalle venature soul, lenta e soffice, immersa in un’atmosfera sognante che, a metà, si spezza con un aumento di velocità e di drammaticità. Racconta un amore consapevole della propria fine, ormai privo di conflitti, giochi di potere o inutili tentativi di resistenza. Dimaggio conferma la sua “politica gentile”, scegliendo di rivolgersi alla persona amata con il pronome maschile: un gesto semplice ma significativo, che ribadisce il diritto di amare chi si vuole. Senza dichiarazioni esplicite, il cantautore si fa portavoce di un messaggio universale, toccando con sensibilità i temi della libertà affettiva e dell’identità, e offrendo all’ascoltatore uno spazio in cui riconoscersi, senza stereotipi né misgendering. A impreziosire il brano, i cori di Gloria Trìcamo, che ne amplificano l’intensità emotiva con delicatezza.
“È un brano che parla di fragilità e blocchi emotivi” – racconta Dimaggio a proposito di “Uomo di vetro” – “la storia di chi ha vissuto l’amore da dietro un vetro, convinto di farne parte mentre in realtà ne restava fuori, separato da una barriera invisibile. Parla di persone inaccessibili, vuote, fragili e incapaci di capire ed esprimere davvero ciò che sentono. L’uomo di vetro è anche l’uomo che si finge forte, che indossa una corazza per paura di crollare, ma che dentro non sa davvero chi è. È una ballata che dedico a tutti quei cuori sospesi tra la bellezza dell’idealizzazione e la durezza della realtà: un invito a lasciare spazio alla propria vulnerabilità senza paura.”
Cantautore leccese classe 2003, è una delle giovani promesse del pop d’autore italiano. L’8 novembre 2024 ha pubblicato “A me non serve niente”, il suo Ep di debutto accolto con calore dal pubblico e critica, che ha presentato in televisione a Radio2Social Club (Rai 2 e Rai Radio 2), a Paparazzi di Rai Italia, a Save the date di Rai 5, nel TGR Puglia (Rai 3), e su emittenti radio nazionali, come Rai 1 Sport e Rai Isoradio, e regionali come Radio Città Fujiko, Radio Magenta, RID 96.8, Mondoradio Tuttifrutti, Radio Venere, Radio Panorama, Radio Kaos Italy, Radio Selfie, Radio Glitter.
MTV Music ha scelto il videoclip di “Le nonne e le chiese” per la playlist TOP 10 & ROTAZIONI SPECIALI.
Hanno parlato di "A me non serve niente" con recensioni, interviste e articoli testate come Rumore, Rockit, La Gazzetta del Mezzogiorno, Gay.it, Qui Salento, All Music, Le Rane, Inside Music, Ondalternativa e molte altre.
CREDITI DEL SINGOLO
Testo: Dimaggio
Composto da: Dimaggio, Wepro
Eseguito da: Dimaggio, Wepro, Emanuele dell’Abate, Luca Congedo
Cori: Gloria Trìcamo
Foto: Lorenzo De Filippo
Art Work cover: Lorenzo De Filippo
Mix & Master: Filippo Passamonti / VDSS Recording studio
Distribuzione: Ada Music Italy
Edizioni: Big Time Edimusica
Management: Alpaca Music
Ufficio Stampa e Promozione: Big Time -
DIMAGGIO – BIOGRAFIA
Riccardo Roma, in arte Dimaggio, è un cantautore leccese nato nel 2003 trasferitosi a Milano per proseguire gli studi di canto al Conservatorio di Bergamo. La sua musica è caratterizzata da un linguaggio introspettivo, che oscilla tra esuberanza e malinconia, creando un universo interiore unico, che trascende i confini convenzionali. Si presenta al pubblico come Dimaggio, spiegando che il mese di maggio rappresenta per lui una rinascita: "A maggio si sta bene".
Nel 2021 partecipa alla prima edizione di Sei d'autore, un contest per cantautori e cantautrici under 30, nell'ambito del progetto "SEI FESTIVAL – Tutto l’anno", promosso da Coolclub. Nel 2022 pubblica "Incoerente", seguito poco dopo da "Ghiacciai", singoli presentati su vari palchi del Salento, tra cui il Cinema del Reale e dell'Irreale e il Tagghiate Urban Fest.
Tra il 2022 e il 2023 il suo percorso artistico continua a consolidarsi con la pubblicazione di altri brani, come "Senza il tempo di reazione” e "(A)mara", un pezzo che affronta tematiche LGBTQIA+ e che lo porta a esibirsi all’Arci Bellezza di Milano e al Salento Pride di Lecce. Sempre nel 2023, rilascia "Venere ha toccato la terra", un singolo estivo promosso tra Lecce e Roma, presentato sul palco del Largo Venue in occasione della serata LGBTQIA+ "Latte Fresco" e trasmesso da alcune radio regionali.
Nel 2024, Dimaggio presenta in anteprima alcune canzoni inedite durante l'importante manifestazione de “La Focara” di Novoli (LE), di fronte a oltre 20.000 spettatori. Nella primavera dello stesso anno, pubblica “Universo” e “Meteore”, entrambi presentati sul palco di Largo Venue a Roma. Come negli anni precedenti, Dimaggio rimane vicino alla comunità queer nel mese del Pride, esibendosi a giugno sia al Roma Pride che durante la Milano Pride Week, che segna l'apertura del suo tour estivo, permettendogli di calcare palchi importanti, come quello del Parco Gondar di Gallipoli (LE) in occasione dell’opening al concerto di Ariete.
Dopo più di 50 date live in tutta Italia e vari singoli, Dimaggio pubblica l’8 novembre 2024 il suo Ep d’esordio “A me non serve niente”. Il disco viene anticipato dal singolo “Le nonne e le chiese”, suonato in anteprima all’Arci Bellezza di Milano in apertura a La Municipàl.
Nel 2025 raggiunge la semifinale del Premio Buscaglione e Music for Change – 16th Award. Il 29 maggio dello stesso anno pubblica il singolo “Uomo di vetro”.
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