Con il brano "Pelle Scura", 600 €uro si fa voce di una generazione che vive a cavallo tra Nord e Sud, raccontando la realtà di chi cresce a Torino come figlio di meridionali. La canzone, che include il featuring di Caneda, affronta con lucidità e una punta di ironia il tema dell'identità in un contesto urbano come quello di Mirafiori. Senza cadere nel sermone o nell'autocommiserazione, il pezzo offre una riflessione leggera ma pungente su esperienze comuni a molti giovani di periferia.
Lo stile di 600 €uro, come lui stesso racconta, si contraddistingue per una forte attenzione ai contenuti, alleggeriti da autoironia e sarcasmo. Con "Pelle Scura" e il concept più ampio dell’EP di cui fa parte, l’artista si propone di essere una sorta di "anti-rap", evitando la glorificazione di crimini o ricchezze ostentate per inseguire in modo autentico la consapevolezza di ciò che si è. Il suo rap diverte ma non è vuoto, portando un messaggio reale e sincero a chi vive la quotidianità fatta di sacrifici e impegno.
Il percorso artistico di 600 €uro è unico, caratterizzato da una scelta creativa per cui non si mostra mai direttamente, rendendo il suo personaggio quasi fumettistico. La musica diventa così il mezzo attraverso il quale l’artista dà voce alla "normalità", rompendo il cliché dell’ego spropositato che spesso caratterizza il rap. Non a caso, il suo esordio ufficiale con “Bruciature di sigaretta” nel 2023 ha già messo in evidenza questa visione urbana e accessibile che punta a raccontare la vita vera.
"Pelle Scura" rappresenta un ulteriore passo in avanti nella ricerca di un’identità musicale che, tra ironia e riflessione sociale, cattura l’attenzione di chi cerca autenticità e profondità senza rinunciare a un pizzico di leggerezza.
Giulio Berghella